Il bonus tv torna anche nel 2022. Altri 68 milioni, secondo quanto prevede l’emendamento del governo alla manovra, saranno destinati al fondo bonus rottamazione tv e bonus tv-decoder per “l’acquisto di apparecchi tv idonei agli standard trasmissivi vigenti e di decoder”. Un ulteriore passo in vista del salto tecnologico verso lo standard Dvb-T2 del digitale terrestre slittato da giugno 2022 al 2023. Obiettivo ulteriore della nuova tornata è ridurre il divario digitale delle persone più anziane e con redditi più bassi che potranno godere di un beneficio in più: gli over 70 che hanno un assegno pensionistico sotto la soglia dei 20mila euro annui, grazie agli accordi fra il Ministero dello Sviluppo e Poste, potranno infatti ricevere il decoder (che deve avere un costo massimo di 30 euro) direttamente a casa.
Come funziona il bonus rottamazione TV
Il bonus rottamazione TV 2022 consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto della televisione, per un importo massimo di 100 euro. Per ottenerlo bisognerà far rottamare il proprio apparecchio (che deve essere stato acquistato prima del 22 dicembre 2018) o consegnandolo presso i rivenditori dove poi si acquista la nuova televisione, o presso un’isola ecologica autorizzata dove l’addetto del centro di raccolta RAEE deve certificare l’avvenuta consegna dell’apparecchio. Il bonus è diretto a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE che sono in regola con il pagamento del canone.
Bonus tv-Decoder
Il Bonus TV-Decoder è un’agevolazione per l’acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) e l’acquisto di decoder per la ricezione satellitare. Il bonus viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato. Due i requisiti: essere residenti in Italia e appartenere a un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro.