C’è tempo fino a dopo Natale per utilizzare il Bonus vacanze. Infatti chi ha richiesto l’agevolazione dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 può usarla fino al 31 dicembre 2021. Il Bonus vacanze non è più richiedibile, ma solo utilizzabile. Le domande si sono chiuse a fine 2020, ma chi non l’ha ancora usato può farlo entro la fine dell’anno.
Potremmo dire che l’Italia si sta riprendendo e per questo va aumentato il pensiero positivo dal “andrà tutto bene” a “va tutto meglio“. In questo spirito si può pensare a pianificare una meritata vacanza per Natale sfruttando il bonus vacanze fino a 500 euro. Un bel regalo che il governo Draghi ha mantenuto per permettere alle famiglie che sono in possesso del bonus di poterlo sfruttare fino a fine anno, e nello stesso tempo dare ancora ossigeno al settore alberghiero, fortemente penalizzato dalla pandemia.
Il Bonus vacanze può arrivare a un massimo di 500 euro e può essere speso solo in Italia, anche presso tour operator, agenzie di viaggio e intermediari che vendono pacchetti turistici attraverso piattaforme online. L’importo del bonus è modulato secondo la numerosità del nucleo familiare: 500 euro per nucleo composto da tre o più persone, 300 euro per due persone, 150 euro per una persona.
Spesso le vacanze si prenotano online sfruttando operatori come Booking, Lastminute, oppure affidandosi alle varie agenzie di viaggio o tour operator che mettono a disposizione pacchetti completi con viaggio e soggiorno.
Per questi motivi, l’introduzione di nuovi fornitori di servizi dovrebbe permettere un utilizzo più ampio del bonus vacanze.
Resta invece invariato il vincolo di poter spendere il bonus vacanze solo nel territorio italiano, montagna, mare, collina o città d’arte non importa. Rileva solo il fatto di non uscire dai confini nazionali.
Deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast) oppure presso un’unica agenzia di viaggi o tour operator per il pagamento di servizi e di pacchetti turistici offerti in ambito nazionale.
La struttura ricettiva che incassa il bonus vacanze, o in alternativa il tour operator o l’agenzia viaggi, può dal giorno dopo l’utilizzo del bonus vacanze procedere a usare il credito. L’esercente deve inserire nell’applicazione fornita dall’Agenzia delle Entrate i dati del bonus vacanze ed il codice fiscale del cliente. Dopo i controlli di validità del bonus vacanze, dal giorno dopo, l’esercente potrà immediatamente usare il credito, pari a quell’80% che ha scontato sul prezzo totale del soggiorno. L’utilizzo del credito potrà essere fatto scontandolo in compensazione per il pagamento di Iva, contributi Inps, premi Inail, imposte sui redditi e Irap, Imu, tassa rifiuti e altri tributi locali. Va sempre usato il modello F24.
Chi ha il Bonus vacanze, lo trova nel portafoglio dell’app IO. Ogni bonus vacanze è identificato da un codice univoco o un QR-code. Questi codici identificativi insieme al codice fiscale del richiedente consentono alla struttura ricettiva in cui si fa la vacanza di verificare la validità del bonus. Al momento del check-out si deve mostrare il QR-code o dettare il codice univoco del Bonus vacanze. L’esercente, attraverso una funzione messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, potrà verificare che il Bonus è attivo.