Far ridere è un’arte nobile. Ignobile alle volte perchè pur di strappare l’agognato divertimento bisogna andare oltre la soglia di correttezza che ci impone una determinata morale. La classe sta nel toccare il fondo non risultando mai banali, scontati, volutamente volgari. “Borat” nel suo totale scardinamento di tutti i crismi etici riesce nell’intento.
Borat 2 girato in gran segreto.
Sacha Baron Cohen è un comico straordinario che naturalmente in Italia, per ovvie ragioni territoriali non ha lo stesso seguito che oltreatlantico. Un’ironia forte che fa anche, spesso, storcere il naso o addirittura indignare lo spettatore più avvezzo a battutre da spogliatoio che però dimostra una grande intelligenza che sempre sfocia nell’incredulo. Attore dalle innumerevoli sfaccettature, in corso di carriera ha collaborato con grandi registi da Martin Scorsese a Tom Hooper fino a Tim Burton ma Larry Charles è di certo il fulcro valorizzatore. Borat 2 potrebbe essere un ritorno di coppia.
Sacha Baron Cohen, grande comico, da Ali G negli schermi della televisione inglese alla commedia hollywoodiana su grande schermo.
Pare che “Borat 2” sia stato, fuor da ogni credulità, girato in gran segreto e che la notizia della lavorazione sia trapelata solo a fine riprese. La collaborazione con Larry Charles ha sempre dato i migliori frutti dal punto di vista individuale con lo “Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan”(280 milioni di incasso per 18 spesi), con “Bruno”e per ultimo con “Il dittatore” e, dunque, probabile che il regista sia tornato alle veci dell’attore per ripetere i lustri del passato.
E’ tutto avvolto nel mistero, da trama a data d’uscita a componenti del cast ma forse è proprio questo fattore ignoto che aumenta la trepidazione.
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