Il primo Slam dell’anno tennistico 2023 si è archiviato riportando il trono a Novak Djokovic. Il serbo ha trionfato in finale degli Australian Open dopo le polemiche della passata stagione. Boris Becker, un grande del passato, si è disimpegnato nel ruolo di commentatore raccontando, anche, le gesta del balcanico nella terra dei canguri. A fine torneo il tedesco ha fatto il punto sul momento attuale della racchetta internazionale.

Il pensiero di Boris Becker dopo il primo Slam del 2023

Novak Djokovic in questo momento ha 35 anni e sa perfettamente che tra quattro o cinque anni non potrà mantenere questo livello. Penso sia pronto per una nuova avventura e un nuovo e grande viaggio dopo questa vittoria. I prossimi mesi saranno completamente diversi, soprattutto tra Parigi e Wimbledon. Questo successo è stato probabilmente il più importante della sua vita. Il suo sogno è quello di chiudere la carriera con il maggior numero di titoli dello Slam e credo ci sia vicino. Roger Federer? Penso possa essere uno dei più grandi ambasciatori per il nostro sport. Diciamo che è quasi troppo bello per essere vero, soprattutto rappresenta un unicum all’interno del panorama sportivo. Tutti lo amano. Stiamo assistendo al vero cambio generazionale, nonostante i risultati. Roger Federer non c’è più e Rafa Nadal secondo me è sulla buona strada. Giocherà il Roland Garros, ma poi sarà un grosso punto interrogativo. Sicuramente Djokovic può raggiungere quota 23 Slam durante questa stagione. Con loro tre non abbiamo avuto solo dei giocatori capaci di vincere tutto, ma di avvicinare anche una fetta di pubblico che prima non seguiva il tennis. Questo ha reso il nostro sport più seguito ed evidentemente anche più internazionale. La grande sfida per i ragazzi che stanno arrivando non è solo quella di vincere, ma di essere anche dei modelli per questo sport“.

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