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Boris Giuliano e la lotta contro la mafia

Boris Giuliano-photo credits: Pinterest
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Boris Giuliano nasce a Piazza Armerina il 22 ottobre 1930. Fu uno dei più brillanti investigatori della Squadra Mobile di Palermo. Cresciuto in Libia a causa del lavoro del padre militare della marina, tornò in Sicilia nel 1941. Dopo aver vinto un concorso della polizia nel 1962 entrò a far parte della Squadra Mobile.

Tra le sue indagini di rilievo ci fu quella sulla scomparsa del giornalista De Mauro. La figura di Giuliano fu di grande contributo nella lotta alla mafia. I suoi ultimi incarichi furono appunto legati contro Cosa Nostra. Proprio quest’ultima fu l’artefice dell’assassinio di Giuliano. Il 20 luglio 1979 fu il giorno in cui sette proiettili freddarono alla spalle l’investigatore.

Boris Giuliano-photo credits: Pinterest
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Il responsabile dell’omicidio è Leoluca Bagarella, cognato del boss Salvatore Riina. Il movente risalirebbe a qualche mese prima. Furono trovate un paio di valigette contenenti 500.000 dollari all’aeroporto Kennedy, a New York. La somma sequestrata si scoprì essere un pagamento per traffico di eroina, sgominato da Giuliano e la sua squadra.

Ancora oggi Boris Giuliano viene ricordato con sommo riguardo. Il suo coraggio è il suo impegno nella lotta contro la criminalità organizzata non ha mai conosciuto riposo.

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