Se c’è un artista che è sempre più apprezzato dal grande pubblico questo è sicuramente Bradley Cooper. Artista poliedrico e da far invidia pure ad un egocentrico intellettuale, Bradley ha tutte le carte in regola per passare alla storia del cinema. Nominato ben 8 volte consecutive agli Oscar, ai premi BAFTA, eletto uomo più sexy del mondo da People nel 2011 e di recente persino scelto dalla rinomata rivista Time come uno tra gli uomini più influenti, Bradley Cooper ha ormai un nome e un volto che tutti conoscono ma ci sono molte cose che il pubblico non sa; ad esempio: sapevate che l’attore voleva inizialmente diventare un ninja, che parla fluentemente francese e che è molto dedito alla beneficenza?
Umanità e talento: un’artista indiscusso
Negli ultimi anni, Bradley Cooper è riuscito a dare concreta dimostrazione del suo talento di artista completo, abile a interpretare con naturalezza un eroe americano come Chris Kyle in American Sniper, un ragazzo insicuro affetto da bipolarismo ne Il lato positivo, ma sarà solo grazie al pluripremiato A Star Is Born che l’attore riuscirà ad affermarsi come attore, regista e cantante, un vero artista a tutto tondo. Il film è uno dei maggiori successi di questi ultimi anni, vincitore dell’Oscar per la miglior canzone originale, con tanto di performance in cui Cooper e Lady Gaga hanno emozionato milioni di spettatori in tutto il mondo.
Il film alza il velo su ciò che significa essere sia una star che un’aspirante star nel business di oggi, e Bradley non è il classico regista al debutto come osserva la produttrice Lynette Howell Taylor, che aveva lavorato con Cooper in precedenza, bensì parliamo di un attore che fa parte dell’industria già da anni, che ha lavorato con un discreto numero di famosi registi, traendo importanti insegnamenti da persone del calibro di David O. Russell, Clint Eastwood, Todd Phillips e Derek Cianfrance e che ha già prodotto alcuni suoi progetti come il recente e pluripremiato Joker.
La musica è fatta da 12 note tra un’ottava e l’altra. È la stessa storia, raccontata ancora e ancora per sempre. Quello che gli artisti possono offrire al mondo è come vedono queste 12 note. Jackson Maine
Ambasciatore del marchio IWC
Ma Cooper ha fatto molto di più in quell’edizione degli Oscar, insieme a IWC Schaffhausen ha ideato un progetto di beneficenza unico nel suo genere, l’attore e ambasciatore del marchio IWC hanno infatti indossato l’orologio Big Pilot’s Watch Single Piece. Il progetto di beneficenza prevedeva che tutto il ricavato andasse alla Antoine de Saint-Exupéry Youth Foundation. Con questi fondi, infatti, la fondazione ha sostenuto l’associazione Arrimage, un’organizzazione caritatevole che si occupa di insegnare ai bambini ipovedenti come leggere i disegni usando il solo senso del tatto.
The Elephant Man: folgorazione per Bradley Cooper
Cresciuto a Philadelphia in una casa piena di musica: Tom Waits, Bob Seger, Billy Joel, Mario Lanza, Led Zeppelin, Vivaldi, Tchaikovsky e Prince. Gli è sempre piaciuto esibirsi. Suonava il contrabbasso e a 12 anni e subito dopo aver visto The Elephant Man di David Lynch, seduto sul divano di casa, Cooper si lascia travolgere dalla dignità e dall’umanità di John Merrick, a tal punto da mettersi nei suoi panni durante la tesi di laurea all’Actor Studio ricevendo un encomio speciale come attore protagonista di Inside the Actors Studio con molti attori con cui ha continuato a recitare e fu proprio lì che incontrò la sua amata mentore, Elizabeth Kemp, morta nel 2017 e alla quale è dedicata A Star Is Born.
L’attore riprende, così, in mano nel 2012 la carriera teatrale riportando in scena il personaggio di John Merrick in The Elephant Man, pièce, che solcò il palcoscenico di Broadway sotto la direzione di Scott Ellis. La storia, incentrata sul personaggio di Merrick, racconta la deformità fisica di un uomo che viene sfruttato come fosse un fenomeno da baraccone nella Londra Vittoriana e la voglia di un medico di aiutare, non solo colui che diviene un suo paziente, ma un amico in difficoltà. L’adattamento teatrale, oltre a Bradley Cooper, portava nel cast anche i nomi di Alessandro Nivola e Patricia Clarkson. Una storia che ha commosso tanti spettatori, coinvolti in un racconto senza tempo.
Il divo di Hollywood dal sangue italiano
È sexy, brillante e persino un nostro connazionale (i suoi nonni sono abruzzesi), a Bradley Cooper non manca nulla, ha: valori, morale, educazione, attaccamento alla famiglia, tanto da rimanere segregato in casa durante i mesi di lockdown con sua mamma Gloria e la sua splendida figlia Lea De Seine, avuta dalla relazione con Irina Shayk, ma soprattutto amore per il cibo, recitando persino nella serie tv Kitchen confidential e nel film Il sapore del successo al fianco di Sienna Mille e Riccardo Scamarcio. Ha davvero tutto! Non ci resta che rimanere in attesa di vederlo brillare nel suo prossimo film Maestro, affiancato dall’attrice Carey Mulligan, incentrato sulla vita del musicista Leonard Bernstein, nonché protagonista in Nightmare Alley di Guillermo del Toro e nel prossimo film di Paul Thomas Anderson.
Mia madre è italiana e sono stato tirato su come il tipico maschio italiano. A lei piace starmi intorno ovunque io vada. Sono cresciuto guardando programmi come Frugal Gourmet . Mia nonna mi ha insegnato a cucinare da ragazzino e ho lavorato in un ristorante per tre mesi: ho imparato a preparare il cibo, usare il coltelli. Cucinare ha un potere terapeutico. Lo faccio per gli altri ma anche per me stesso, da solo a casa.
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Giuliana Aglio