Mercoledì 14 luglio il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, è stato ricoverato in ospedale a Brasilia, la capitale del paese, per accertamenti a causa di un singhiozzo persistente iniziato una decina di giorni prima. Dopo alcuni esami, i medici hanno deciso di trasferirlo in un ospedale di San Paolo per eseguire ulteriori verifiche sulla sua salute, avendo riscontrato una sospetta occlusione intestinale. Bolsonaro ha pubblicato una fotografia su Twitter dal proprio letto di ospedale, dicendo di voler «tornare presto, a Dio piacendo».
La salute di Bolsonaro negli ultimi anni è stata spesso al centro dell’attenzione dei media e dei brasiliani. Nel 2018, durante la campagna elettorale che avrebbe portato il leader di estrema destra a diventare presidente, era stato ferito con una coltellata all’addome da un oppositore. La ferita aveva causato una forte emorragia e reso necessari vari interventi chirurgici per rimuovere la parte lesionata dell’intestino.
I medici che lo hanno visitato nelle ultime ore hanno ritenuto opportuno un trasferimento a San Paolo, dove a seconda dell’esito di alcuni accertamenti potrebbero decidere di operare nuovamente Bolsonaro all’intestino. Il figlio del presidente, Flavio Bolsonaro, ha detto in un’intervista che suo padre aveva difficoltà a parlare ed era molto debilitato, ma ha comunque detto che un eventuale intervento non dovrebbe essere invasivo.