Il presidente iraniano Efraim Raisi si trovava a bordo di un elicottero quando il convoglio di tre mezzi di cui faceva parte il mezzo è caduto. Fonti tv parlano di uno schianto, altri media di un atterraggio di emergenza avvenuto nell’Azerbaigian persiano. Sul luogo dell’incidente sono giunte 20 squadre di soccorso, ma le operazioni di ricerca sono ancora ostacolate dalle avverse condizioni meteorologiche, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa IRNA.
Non si conoscono le cause dell’incidente: i media iraniani hanno detto solo che l’elicottero ha avuto «un brusco atterraggio» nei pressi della città di Jolfa, nel nord-ovest del paese. L’agenzia statale IRNA scrive che l’incidente potrebbe essere avvenuto nell’area protetta di Dizmar (che è appunto vicino a Jolfa), una zona montuosa e boschiva dove quindi le ricerche sono più difficili. Oltre al presidente Efraim Raisi sull’elicottero c’era anche il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian.
“Non è ancora chiaro cosa sia successo, ma fonti diplomatiche in Occidente stimano che Raisi non sia sopravvissuto all’incidente”, ha riferito la tv israeliana Canale 12. Alti funzionari a Gerusalemme – riferiti dal sito di Ynet – non hanno però fatto alcun commento sull’incidente. Ed hanno chiarito ufficiosamente che Israele non ha nulla a che fare o sia coinvolta nell’incidente, che, secondo i rapporti, è stato causato dalle dure condizioni meteorologiche. I funzionari hanno aggiunto che l’eventuale morte di Raisi e del suo ministro degli Esteri Hossein Amir Abdullahian “non dovrebbe avere alcuna conseguenza per Israele, né per la politica della Repubblica islamica nei confronti” di Israele
Secondo l’agenzia di stampa semiufficiale Tasnim, qualcuno a bordo dell’elicottero sarebbe riuscito a fare una chiamata di emergenza: il ministro dell’Interno, Ahmad Vahidi, ha confermato che c’è stato un contatto radio con l’elicottero ma non ha detto altro. È probabilmente grazie a questo contatto che si è avuta notizia dell’incidente.
Un funzionario anonimo ha detto a Reuters, come si legge sul sito, che la vita del presidente iraniano Ebrahim Raisi e del ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian è “a rischio in seguito all’incidente in elicottero”. “Siamo ancora fiduciosi, ma le informazioni che provengono dal luogo dell’incidente sono molto preoccupanti”, ha detto il funzionario, parlando a condizione di anonimato.