Il futuro è adesso. La capacità dei predestinati è quella di anticipare i tempi e di ottenere risultati a cui altri arrivano solo con il duro lavoro o con l’esperienza, grazie anche ad un mix di talento e testa che permette di non avvertire la pressione derivante dal giocare ad alti livelli e su grandi palcoscenici, traendone al contrario beneficio.

Il 2020 del calcio femminile è stato, da questo punto di vista, un anno a dir poco fruttuoso, con l’esplosione di tantissime giovani calciatrici, molte già da un po’ di tempo sotto le luci della ribalta, che hanno messo in mostra tutte le loro potenzialità e che vorranno proseguire su questa scia anche nel nuovo anno. La Uefa, al riguardo, ha stilato una lista delle dieci giovani da tenere sotto osservazione in questo 2021, e tra queste figura anche Haley Bugeja.

I grandi talenti del calcio europeo

La lista delle magnifiche dieci, con la Germania unica nazionale a presentarne due, è la seguente: Lene Christensen, Paulina Krumbiegel, Lena Oberdorf, Julie Blakstad, Eva Navarro, Sveindís Jane Jónsdóttir, Lauren James, Svenja Fölmli, Vicky Becho, e Haley Bugeja.

La danese Lene Christensen è l’unico portiere di questa lista ed è anche tra le più “grandi”, con i suoi 20 anni. Christensen è già da un po’ il portiere titolare del KoldingQ, squadra dell’Elitedivisionen, il massimo campionato femminile danese, e con lei ha già avuto a che fare anche la nazionale italiana, nella gara di qualificazione agli Europei di dicembre terminata 0-0, che ha rappresentato per il giovane portiere l’esordio nella nazionale maggiore.

L’unica altra ventenne della lista è Paulina Krumbiegel, centrocampista tedesca in forza all’Hoffenheim, squadra che punta quest’anno alla qualificazione in Champions League, e da settembre nel giro della nazionale maggiore, con cui ha segnato, un paio di mesi dopo, il suo primo gol, in una partita contro la Grecia.

L’altra tedesca è la diciannovenne Lena Oberdorf, una centrocampista molto duttile che si era già messa in luce nelle stagioni precedenti con la maglia dell’Essen, segnando tra l’altro ben 12 gol in due stagioni. Da lì il grande salto, con il passaggio, nell’estate del 2020, al Wolfsburg, una delle squadre più affermate a livello europeo, con cui Oberdorf è arrivata anche a giocarsi, seppur non da protagonista, l’ultima finale di Champions League poi persa contro il Lione. Ha tra l’altro partecipato con la sua nazionale al Mondiale francese del 2019.

Julie Blakstad, centrocampista norvegese classe 2001, sta disputando la sua prima stagione con la maglia del Rosenborg dopo essersi messa in mostra con la maglia del Fart, con cui ha segnato nella stagione 2018-2019 ben 11 gol in 33 partite, e nella stagione in corso è andata in gol già sette volte. Rendimento che le è valso anche la prima convocazione in nazionale maggiore, arrivata a ottobre nella gara per le qualificazioni agli Europei contro il Galles, vinta alla fine per 1-0.

Ecco ora arrivato il momento delle attaccanti, che sono ben 6. Partiamo da Eva Navarro, diciannovenne spagnola che ha sulle spalle già diverse stagioni da titolare con la maglia del Levante e alle prime esperienze con la nazionale maggiore, con cui ha segnato a novembre la sua prima rete. Nel palmares personale già due successi, arrivati entrambi con la nazionale U-17, e cioè il mondiale e l’europeo di categoria.

Sveindís Jane Jónsdóttir è un’attaccante islandese di 19 anni. Dopo stagioni ricche di gol con la maglia del Keflavík, è arrivata la chiamata del Breidablik, con cui ha vinto, da protagonista e con il titolo di capocannoniere, il campionato islandese. Da sogno l’esordio con la nazionale maggiore, con una doppietta nella partita contro la Lettonia. Prestazioni e gol che hanno portato nel mese di dicembre al suo ingaggio da parte del Wolfsburg, con cui ha firmato un contratto fino al 2024 per poi essere mandata in prestito alla squadra svedese del Kristianstad.

Lauren James, sorella di Reece James, giocatore del Chelsea nel giro della nazionale maggiore inglese, è un’attaccante classe 2001. Dopo essere cresciuta nell’Arsenal, nel 2018 è passata al Manchester United, che ha vinto anche grazie a lei il campionato di seconda divisione nel suo primo anno di storia e che spera, anche grazie ai suoi gol, di ripetersi anche nel massimo campionato inglese, con la squadra che è attualmente prima in classifica. A novembre è stata convocata in ritiro dalla nazionale maggiore, con cui siamo sicuri arriverà presto l’esordio, sulla scia del fratello Reece.

Svenja Fölmli è un’attaccante svizzera classe 2002. Ha mosso i primi passi con la squadra del Luzern, e a soli 17 anni, nel novembre del 2019 e alla sua seconda presenza, è andata in rete per la prima volta con la nazionale maggiore.

La francese Vicky Becho ha soli 17 anni ed è già stata determinante per la vittoria da parte della sua nazionale dell’Europeo U-19. Dopo diversi anni al Paris Saint-Germain, nell’estate del 2020 arriva la chiamata del top club europeo per eccellenza, con il passaggio al Lione.

La nostra Bugeja

Infine, ecco Haley Bugeja. La stellina del Sassuolo, con i suoi soli 16 anni, è la più giovane delle dieci, e a differenza di altre giocatrici di questa lista che si sono affacciate al grande calcio da qualche anno in più, è di conseguenza esplosa praticamente nel corso di questa stagione, irrompendo con forza nel grande calcio e attirando su di sé le attenzioni di tutti gli addetti ai lavori a suon di gol e di prestazioni straordinarie.

La maltese classe 2004 di numeri in realtà ne aveva già mostrati in abbondanza, con anni ricchi di gol al Mgarr United, squadra del massimo campionato maltese. Per la precisione, 140 gol in 63 partite totali tra campionato maggiore e primavera. Bravissimo il Sassuolo ad accaparrarsi un talento del genere, e ancora più bravo il mister Piovani a far rendere al massimo la sua stella. L’impatto con la Serie A, già a partire dalle primissime giornate, con il suo esordio con doppietta al Napoli alla terza di campionato, è stato devastante, e la squadra, anche e soprattutto grazie alle sue giocate, è attualmente al terzo posto in classifica, dietro solo alle big Milan e Juventus. Le cose non sono andate diversamente con la nazionale maggiore, con il gol all’esordio, a marzo e a soli 15 anni, nella gara valida per le qualificazioni agli Europei contro la Georgia, nello stesso girone dell’Italia. Sempre contro la Georgia, nella gara di ritorno del 26 novembre, è arrivata addirittura una tripletta, che ha reso Bugeja la più giovane calciatrice a segnare tre gol in una gara di qualificazione Uefa.

Questo 2021 può essere per Bugeja, a soli 16 anni, l’anno della consacrazione. Il Sassuolo vuole tenersi stretto il suo gioiellino il più a lungo possibile.

Francesco Basso

Foto da: https://www.facebook.com/photo/?fbid=1127700740957680&set=a.128902890837475