Cagliari, una crisi pericolosa per l’Europa

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Di Redazione Metropolitan

Il Cagliari vive un momento di crisi di risultati. Ma non basta, ora ci si mettono pure le pesanti assenze. Cosa si inventerà Maran per rimettere i rossoblu in carreggiata per la corsa europea?

Cagliari, si può parlare di sfortuna?

La crisi, a questo punto, è innegabile. Il Cagliari non vince da 9 turni e la zona Europa ha già trovato un sostituto. Solo 3 punti nelle ultime 8 gare, tra l’altro frutto di 3 pareggi. I sogni ora scoprono la realtà. Forse un film già scritto. L’entusiasmo alle stelle rende quasi frustrante questo improvviso calo. Si parlava tanto bene, e alla fine si è parlato troppo. Maran dovrà, per il momento, disdire la seduta dal suo tattoo artist di fiducia e cercare di pungere l’orgoglio dei suoi.

Rolando Maran, allenatore del Cagliari (LaPresse)

C’è da munirsi di amuleti. A Marassi è successo di tutto. A fine primo tempo già due cambi buttati. Ma è dal finale che esce la fotografia migliore. Il tap-in di Joao Pedro mandato fuori, dopo la traversa di Nainggolan. Un errore non da Joao Pedro di quest’anno. Sarebbe stato un punto vitale, ma vai a capire come vanno le cose. Tutto va contro il Cagliari, ma occhio a non fare le vittime. La squadra è stanca, e ci sta. Sono andati a mille all’ora per più di 3 mesi. Forse qualche rinforzo non avrebbe guastato.

Il gruppo fa la forza

Innanzitutto la difesa era da puntellare. Ceppitelli è fuori da ottobre, ma nessun centrale è arrivato ad Asseminello. Maran da Genova è tornato preoccupato. Con Cacciatore e Faragò out, chi gioca a destra? Si spera che uno dei due recuperi, se no è tutto da inventare. A centrocampo si ride a metà. Non ci sarà Nainggolan, per via della squalifica. Oliva e Cigarini sono di nuovo a disposizione. In dubbio Marko Rog, ex della sfida. L’assenza del numero 4 pesa come un macigno. Vero totem in questo momento di difficoltà. Spazio, quindi, a Gaston Pereiro. Mai schierato dal primo minuto.

Leonardo Pavoletti, 18 reti lo scorso anno (LaPresse)

Aggiungiamoci pure il “Pavogate” delle ultime ore. Pavoletti doveva essere il vero acquisto per il girone di ritorno. Invece, altro stop. La società storce il naso. Era tutto pronto per il suo ritorno, ma ci si mette un attimo a rovinare il tutto. Joao Pedro non l’ha fatto rimpiangere, eh! Ora, però, servirebbe proprio uno con le sue caratteristiche. Ma ormai il danno è fatto. Verrà multato? Non ha importanza. Conta molto più allontanare le voci infamanti dei social. Conta sì, perché questa volta è vero che “l’unione fa la forza”. Mai come adesso serve una vision comune. L’Europa è ancora lì, che aspetta la Sardegna.

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