Calamity Jane, all’anagrafe Martha Jane Canary-Burke , personaggio mitico del selvaggio West, nasceva oggi in Missouri nel lontano 1852. Dopo esser rimasta orfana viaggia insieme ai fratelli e sorelle verso il West dove la leggenda narra abbia conosciuto il pistolero Wild Bill Hickock.
Divenne presto nota per la sua attitudine ad una vita di sregolatezze, al gioco d’azzardo e all’alcool. Si rifiutava di indossare abiti femminili e di adempiere ai compiti che normalmente spettavano ad una donna: essere madre, educatrice e lavorare i campi.
Priva di un’educazione formale e totalmente analfabeta, non rinuncia a prendere parte agli scontri contro i nativi indiani. La leggenda narra che proprio durante uno di questi conflitti avvenuti tra il 1872 e il 1873 si guadagnò il soprannome di Calamity Jane.
I successivi saranno anni di quiete: si stabilisce nel Montana dove acquista un ranch, si sposa con il texano Clinton Burke e da al mondo una bambina, Jane.
In quegli anni lavorò come narratrice di storie al Wild West Show – lo spettacolo ideato dal famoso attore Buffalo Bill – in cui venivano ricreate tipiche scene western.
Purtroppo la povertà dovuta al suo immenso altruismo e l’acool, suo fedele compagno di avventure, gli costeranno la felicità e la vita.
Come si adattò il suo stile di vita dissoluto al rigore puritano dell’universo femminile dell’epoca? Non lo fece, per questo è ancora oggi considerata un simbolo dell’anticonformismo.
È considerata tra le donne più innovative del mondo, nessuna prima di lei, avrebbe mai vestito abiti da uomo e cavalcato tra le lande del selvaggio West.
L’eco della sua leggenda ha viaggiato per anni e paesi tanto da meritare numerosi adattamenti cinematografici. La storia è adattata e modificata in base alle esigenze cinematografiche ma in ognuno dei film Calamity Jane è una donna dai modi un pò mascolini ma indubbiamente forte.