La palla è tornata a rotolare sui campi in erba in giro per il Vecchio Continente. I tifosi sono nuovamente ai loro posti sulle tribune dei rispettivi stadi, pronti a sospingere verso gli obiettivi stagionali i proprio beniamini che vestiranno le maglie dei loro club del cuore. C’è attesa, ovviamente, per conoscere le gesta dei nuovi acquisti del calciomercato sul terreno di gioco e per riabbracciare, dopo il periodo di stop, i vecchi gladiatori che hanno concluso lo scorso anno. Cinque dei sette campionati più importanti del calcio europeo hanno preso il via nella giornata di ieri emettendo le primissime, e per certi versi roboanti, sentenze di questi giorni iniziali del mese di agosto. La magia dello sport più famoso e seguito del mondo è tornata a palesarsi in anticipo rispetto alle tabelle di marcia abituali: tutte le competizioni hanno spostato indietro nel calendario l’inizio delle ostilità per far fronte all’arrivo dei Mondiali in Qatar che si giocherà a novembre. Ma cosa è successo in questo gustoso aperitivo e chi è sceso in campo?

Calcio europeo: il campo ha già emesso i primi dati e le prime sentenze

Arsenal-Everton (pagina Facebook Galaxy FM 100.2)
Arsenal-Everton (pagina Facebook Galaxy FM 100.2)

Aspettando le gare che si disputeranno tra oggi e domani, il calcio europeo ha mandato in campo i primi anticipi della giornata uno dei diversi campionati. Premier League, Ligue 1, Bundesliga, Primeira Liga ed Eredivisie sono scese in campo nel venerdì appena archiviato con sfide che hanno lasciato, immediatamente, il segno. Ma andiamo con ordine. In Inghilterra si è aperta ufficialmente la caccia al Manchester City di Pep Guardiola, campione in carica del torneo nazionale più bello ed affascinante del Vecchio Continente. La sfida che ha inaugurato la stagione anglosassone 2022/23 ha visto scontrarsi Crystal Palace ed Arsenal in uno dei tanti derby londesi: gara piuttosto equilibrata a Selhurst Park Stadium vinta dai Gunners grazie al gol di Martinelli nel primo tempo e all’autogol messo a segno da Guehi negli ultimi minuti di gioco. Tre punti per ripartire alla grande per i biancorossi di Londra.

La Ligue 1 del potente Paris Saint-Germain ha riabbracciato uno dei talenti casalinghi più cristallini dopo anni di lontananza. Il Lione ha battuto 2-1 l’Ajaccio: vantaggio dei padroni di casa con Tetè e raddoppio, su calcio di rigore, dell’idolo Lacazette. Un altro tiro dagli induci metri, siglato da Mangani, ha fissato il punteggio finale. Primi punti per l’OL che può coccolarsi, nuovamente, il suo attaccante. Il Bayern Monaco, campione in carica, ha dimostrato ancora una volta che la Bundesliga è il suo territorio di caccia più florido. L’esordio dei bavaresi, in trasferta sul campo del malcapitato Eintracht, è stato roboante: 6-1 il punteggio finale grazie alle reti di Kimmich, Pavard, Manè, Musiala (doppietta) e Gnabry. La formazione di Francoforte ha segnato la rete della bandiera con Muani. Aquile spazzate via, insomma, dal ciclone biancorosso.

In campo anche in Portogallo ed Olanda

Aquile che perdono, aquile che vincono. La Primeira Liga portoghese ha aperto i battenti al Da Luz, casa dei rapaci di Lisbona. Il Benfica dovrà lottare per il titolo, detenuto dal Porto, ed il primo passo è stato compiuto nella serata di ieri: 4-0 netto e senza troppi sconti all’Arouca grazie ai gol messi a segno da Moraes Junior, Silva (doppietta) e Fernandez. Le prime sfide del calcio europeo hanno toccato anche le zone dell’Europa del Nord: l’Eredivisie olandese ha mandato in campo la sfida tra Heerenveen e Sparta. A differenza delle altre contese, però, lo spettacolo è stato il grande assente. Lo 0-0 finale può accontentare entrambe le formazioni: meglio partire con un punto, alla fine, che con zero.

ANDREA MARI

(Credit foto – pagina Facebook Galaxy FM 100.2)

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