Alle soglie, quasi, del 2025 la tematica del razzismo continua a lacerare in due la nostra società e questa volta la vittima di questo malvezzo è Vinicius jr. Il calcio, più in generale la società, in Spagna si sta interrogando sugli ultimi fatti accaduti durante Valencia-Real Madrid, sfida valevole per il campionato de LaLiga, il massimo torneo calcistico iberico. Durante la partita, infatti, tutto lo stadio ha insultato in modo razzista l’attaccante dei Blancos che, a un certo punto, si è fermato indicando un tifoso valenciano e pretendendo il suo allontanamento.
Le parole di Vinicius, vittima di razzismo in Valencia-Real Madrid: “Se Spagna non evolve, spero nell’annullamento del Mondiale 2030”
“Spero che la Spagna possa evolversi e capire quanto sia grave insultare qualcuno per il colore della sua pelle – ha detto l’attaccante brasiliano del Real Madrid ai canali della CNN dopo gli episodi di razzismo di Valencia –. Se le cose non dovessero evolversi fino al 2030, penso che il Mondiale dovrà cambiare sede. Se i giocatori non si sentono a proprio agio di giocare in un paese in cui potrebbero subire il razzismo, per loro sarà molto complicato. Voglio che le cose possano cambiare. In Spagna molte persone, la maggioranza, non sono razziste, anche se c’è un piccolo gruppo che incide sull’immagine di un Paese nel quale si vive molto bene. Tutti mi dicevano di lasciare il campo, ma sei lì a difendere una squadra e sappiamo che non tutto lo stadio è razzista. Tanti di loro – ha concluso – erano lì solo per guardare la partita“.
(Credit foto – Getty Images)
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