Tante manifestazioni d’interesse per i gioielli messi in campo dopo l’ottimo campionato giocato in Serie A, che ha prodotto una salvezza tranquilla e rapida, agli ordini di mister Alberto Gilardino, tecnico che aveva firmato anche la promozione in massima serie raccogliendo i cocchi di una squadra che sembrava destinata a percorrere lo stesso cammino che la Sampdoria ha percorso in questa annata. Il Grifone, invece, si è meritato un altro giro nell’Olimpo del calcio italiano, ma il difficile arriva solo adesso. Il calciomercato del Genoa, infatti, si dovrà difendere dagli assalti per i giocatori che si sono messi in mostra: Mateo Retegui e Albert Gudmundsson piacciono a diverse società ambiziose, ma qual è la posizione dei liguri in merito?
Calciomercato Genoa, Ottolini toglie dal mercato il nordico e l’italo-argentino: verità o strategia nelle trattative?
“Retegui e Gudmundsson? Perché dovremmo metterli sul mercato? I giocatori che abbiamo ce li teniamo. Chiaramente il mercato è vario e lungo, ma entrambi sono giocatori del Genoa e ce li teniamo stretti. Albert l’abbiamo pagato 1,6 milioni di euro e a gennaio abbiamo rifiutato 25 milioni di euro dalla Fiorentina. Non è sul mercato, giocatori come lui e Retegui ce li teniamo stretti. Se arriveranno offerte, le valuteremo. Qui le ultime due stagioni sono state molto belle e positive. Abbiamo un gruppo straordinario nel quale i ragazzi stanno bene assieme. C’è un ambiente dove si lavora bene. Poi ci sono le ambizioni di carriera che vanno tenute in considerazione. Ma i ragazzi stanno benissimo dove sono – le parole di Marco Ottolini, direttore sportivo del Genoa, ai microfoni di Sky Sport –. Vitinha? Noi crediamo sul ragazzo ma con il Marsiglia la trattativa è da definire“.
Una prima notizia, in realtà, è già stata confermata: Josep Martinez, portiere del Genoa, andrà davvero all’Inter e si giocherà il ruolo da titolare con Yann Sommer. E Mateo Retegui e Albert Gudmundsson, è vero che non sono sul mercato? No, ovviamente. Il Grifone conosce molto bene le volontà dei due calciatori, accostati ai top club italiani, ma i liguri vogliono massimizzare le entrate cercando di vendere le due pedine offensive al miglior offerente. Entrambi costano 30 milioni di euro e le parole del direttore sportivo, in merito, sembra essere state piuttosto chiare. La traduzione, pressappoco, potrebbe recitare così: “Volete i nostri gioielli? Pagateli quanto chiediamo, visto che non abbiamo bisogno di venderli“. Messaggio recapitato.
(Credit foto – Calcio Genoa)
Seguici su Google News