La rivoluzione in casa Torino auspicata da mister Jurić sembra essere pronta a partire e a tenere banco per tutta l’estate: fra addii importanti e prestiti non rinnovati per il direttore tecnico granata, Davide Vagnati, saranno mesi di fuoco, con alcune trattative che sembrano essere già state intavolate. Il futuro di Miranchuk, Singo e Vojvoda, infatti, sembra essere sempre più lontano dal capoluogo piemontese e la squadra di Urbano Cairo sembra avere le idee chiare su quali possano essere i sostituti. A tenere banco nelle ultime ore, però, è Marcos Acuña, pronto a lasciare Siviglia con destinazione Torino, ma non si sa ancora su quale sponda. Sulle tracce dell’esterno argentino c’è anche la Juve. Di seguito le piste più calde del calciomercato Torino.
Calciomercato Torino: settimana decisiva per Acuña, ma la Juve è pronta ad inserirsi
Dopo i dubbi iniziali Marcos Acuña ha fatto delle aperture nei confronti dei granata. A confermarlo ci sono i contatti fra Vagnati e gli agenti del giocatore, che hanno iniziato a dialogare dopo che il Torino aveva provato a muoversi già nelle scorse settimane, quando però la mancata qualificazione all’Europa dei torinesi aveva portato il campione del mondo a tergiversare. Adesso la trattativa può partire davvero, con Cairo che ha già stanziato 7 milioni per portare il 31enne alla corte di Jurić.
Quella che però appariva come una disputa fra Siviglia e Toro sembra destinata a complicarsi. Secondo Gianluigi Longari di Sportitalia, infatti, qualora Alex Sandro dovesse lasciare la Juventus (su di lui ci sono squadre turche), i bianconeri avrebbero individuato in Acuña il perfetto sostituto. I granata, quindi, procedono nella trattativa, che verosimilmente subirà un rallentamento, ovviamente da parte del Siviglia, che spera in un rilancio da parte della Juventus. Gli sforzi di Vagnati, quindi, non potranno concentrarsi su un solo fronte, viste le partenze sulla fascia destra di Vojvoda e Singo e quella sulla trequarti di Miranchuk.
Calciomercato Torino: Bellanova può essere il primo acquisto
A destra il primo nome sul taccuino di Vagnati è quello di Raoul Bellanova, terzino classe 2000 del Cagliari attualmente impiegato dal ct Nicolato nell’europeo Under-21. Nell’ultima stagione il nativo di Rho ha collezionato 22 presenze con la maglia dell’Inter (una delle quali in finale di Champions), dove era arrivato in prestito ad inizio stagione. E a lanciare la sfida al Torino per accaparrarsi il giocatore sono proprio i nerazzurri, che tuttavia appaiono in svantaggio.
La dirigenza granata, infatti, ha già messo sul piatto un’offerta da 7 milioni + 2 di bonus, molto vicina alle richieste dei sardi. I rossoblù hanno chiesto 9 milioni e tutto quindi sembra ruotare sulla natura di quei bonus. Secondo le principali testate italiane, però, i lombardi sarebbero pronti a rilanciare, inserendo uno fra Esposito e Satriano come contropartita tecnica. Soluzione, questa, poco apprezzata a Cagliari, anche se il club di Urbano Cairo è pronto anche a virare su soluzioni diverse per “tappare il buco” lasciato aperto da Vojvoda, la cui stagione sottotono ha spinto il Toro a metterlo sul mercato.
Calciomercato Torino: Holm il preferito per il post-Singo
Oltre a quello del terzino kosovaro, un altro addio altamente probabile è quello di Wilfried Singo, che piace molto in Serie A. Essendo in scadenza di contratto nel 2024, sull’esterno ivoriano sono piombate diverse squadre italiane, fra cui, stando alla Gazzetta dello Sport, Roma e Juventus. Trattenere il classe 2000 sembra quindi difficile e Vagnati è pronto a correre ai ripari. L’idea principale porta il nome di Emil Holm, esterno destro svedese in uscita dallo Spezia. A causa della retrocessione a seguito del 3-1 nello spareggio contro il Verona, infatti, i liguri sono costretti a lasciar partire alcuni pezzi pregiati e, secondo Tuttosport, il 23enne di Goteborg sarebbe uno di questi, essendosi dimostrato poco propenso a giocare in cadetteria.
Gli spezzini hanno valutato il giocatore 5 milioni di euro, cifra che Cairo sarebbe disposto a sborsare in caso di partenza di Singo, altrimenti la priorità resterebbe Bellanova, più adatto a sostituire Vojvoda. Come riportato da Toro.it, ci sono anche altri nomi: Mazzocchi della Salernitana, Fosu-Mensah del Bayer Leverkusen e Johnston, svincolatosi dal Motherwel. Per questi, però, ci sono stati solo dei sondaggi.
Torino: Miranchuk si allontana, possibile ritorno di Praet?
Oltre alla situazione riguardante l’esterno destro, con le partenze ormai annunciate di Vojvoda e Singo ed i probabili arrivi di Bellanova e Holm, Vagnati è costretto anche ad operare sul reparto avanzato. Qui, infatti, per Tuttosport bisognerà sostituire Miranchuk, di ritorno all’Atalanta dopo un anno in prestito all’ombra della Mole. Il riscatto fissato dagli orobici è di 11 milioni: troppi secondo il direttore granata, che per il classe ‘95 russo vorrebbe uno sconto. Sconto che, tuttavia, patron Percassi non sembra intenzionato a percorrere, obbligando il Toro a guardarsi attorno alla ricerca di un altro trequartista.
Una delle piste più calde sembra essere quella che (ri)porterebbe nel capoluogo piemontese il classe 1994 Dennis Praet, che nella stagione ‘21-‘22 aveva collezionato 24 presenze in maglia granata condite da 2 gol. Il belga nell’ultima stagione ha indossato la maglia del Leicester, scendendo in campo 27 volte fra tutte le competizioni, non riuscendo però ad evitare la retrocessione delle Foxes in Championship. La soluzione Torino non dispiacerebbe affatto al giocatore, ma la trattativa è in salita. I granata, infatti, hanno offerto 3 milioni, una cifra ben lontana dai 7 richiesti dagli inglesi. Verosimilmente Vagnati procederà con un rilancio di 5 milioni + bonus, che potrebbero portare gli inglesi ad esaudire i desideri del proprio giocatore.
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Autore: Alessandro Salvetti.
Crediti foto: pagine Facebook ufficiali Inter e Sevilla FC.