Calciomercato Venezia, la rivoluzione comincia con i primi colpi

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Di Redazione Metropolitan

In Laguna cresce sempre più la speranza di non vestire i panni della meteora ripercorrendo, quindi, la stessa strada dello scorso anno dello Spezia che, dopo una promozione inaspettata, è riuscito a conservare la massima categoria. Paolo Zanetti ha bisogno, però, di acquisti ed i dirigenti stanno già costruendo il calciomercato del Venezia con due assolute priorità.

Calciomercato Venezia: sul tavolo i riscatti di Caldara ed Okereke

Il Venezia vuole lottare per la Serie A fino alla fine. La salvezza è l’obiettivo minimo di questa stagione che ha segnato il ritorno del club lagunare nell’Olimpo del calcio italiano. In caso di salvezza, la società vorrebbe trattenere in squadra due perni dell’undici titolare che tanto bene sta facendo: Mattia Caldara e David Okereke, non a caso, rientrano nel range di calciatori giovani e futuribili che potrebbero aprire un ciclo in Veneto.

La visione societaria per il futuro

Ivan Ramiro Cordoba, ex calciatore dell’Inter del Triplete ed attuale consigliere delegato per l’Area Sportiva del Venezia, ha parlato in conferenza stampa durante la presentazione del Responsabile del settore giovanile, Isaac Guerrero. Ecco cosa ha detto:

“La nostra è una visione che guarda al futuro, questo seppur sapendo di dover fare un passo alla volta, e consci che nel calcio, come forse anche in ogni altro progetto, è la cura dei dettagli a fare la differenza. E se parliamo di futuro, nella nostra visione è imprescindibile guardare ai giovani, ed ecco il motivo della nostra scelta”.

Ecco, invece, le parole di Isaac Guerrero:

Per noi essere qui è un’opportunità immensa. La nostra voglia di avere un’esperienza internazionale era grande e il Venezia con il suo progetto rispondeva a tutto ciò che desideravamo. Con Ivan ci siamo subito intesi, così come con la società, i suoi valori e i suoi obiettivi. Non è mai facile lasciare la propria casa, nel nostro caso il Barcellona F.C., ma questo Club e la sua visione, così come quella del Presidente, ci ha convinti a farlo. È sotto gli occhi di tutti come questa visione sia innovativa, e noi vogliamo aiutare questa squadra e questa città a tradurla in realtà. Questa è storicamente una città di artisti, la casa di Tintoretto, di Vivaldi, e noi dobbiamo lasciarci ispirare da tutta quest’arte che ci circonda e tradurlo nella nostra identità di Club e conseguentemente di gioco“.

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(Credit foto – pagina Facebook Venezia FC)