Il Parlamento locale della California propone una nuova legge: una riduzione delle ore lavorative da 40 a 32 ore senza diminuzione di stipendio.
In California ipotesi di soli 4 giorni lavorativi
Con 32 ore di lavoro al posto di 40, in California il Parlamento da un’incredibile svolta. I deputati democratici Cristina Garcia ed Evan Low sostengono una proposta di legge presentata al Parlamento locale. Senza riduzione dello stipendio, verso possibile riduzione delle giornate di lavoro per lo stato nel sud della West Coast.
Questa settimana corta varrebbe, al momento, soltanto per le aziende con più di 500 dipendenti. Secondo il Dipartimento per lo sviluppo dell’occupazione californiano, si tratterebbe di circa 2.600 aziende e più di 3,6 milioni di lavoratori.
Per coloro che decidono di incrementare le 32 ore, lo stipendio salirà. Molti sostengono che tale proposta potrebbe aggravare i costi per le aziende, altri invece vedono un certo equilibrio fra vita privata e lavoro.
A parlare sulla questione è il deputato Low al Los Angeles Times:
“Monte altre aziende, e anche altri Paesi, lo stanno già facendo. Quindi penso che questa sia la direzione in cui stiamo andando. Questo attirerà più dipendenti, perché è indiscusso che i lavoratori cercano maggiore flessibilità“
Tale sperimentazione è stata inizialmente fatta in Islanda tra il 2015 e il 2019, dove c’è stata una riduzione di 5 ore lavorative dalle 40 iniziali.
La settimana corta è stata introdotta anche in diversi altri paesi come la Nuova Zelanda, il Belgio e negli Emirati Arabi. Inoltre, anche 37 aziende fra Stati Uniti e Canada e più di 50 imprese britanniche si sono iscritte a un progetto sperimentale che parte nel mese di giugno. Ci sono progetti in Spagna e in Irlanda.
Rebecca-Asia Spadon
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