Captain Fantastic, Happy Noam Chomsky Day!

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Di Redazione Metropolitan

Fino a che punto ci si può spingere per difendere il proprio credo? È il quesito al centro di “Captain Fantastic” (stasera su RAI Movie alle 21:10), racconto indie su una famiglia di emarginati.

Captain Fantastic
Captain Fantastic. PhotoCredit: Web

Proprio come quella di Ben Cash (Viggo Mortensen).

Padre e figli sono isolati dal mondo e protagonisti di uno stile di vita selvaggio fatto di caccia, prove di sopravvivenza ma anche di studi approfonditi e di un totale isolamento dalla società consumistica e becera degli Stati Uniti.

D’altronde, perché festeggiare il 25 Dicembre celebrando un personaggio di fantasia come Santa Clause quando si può passare insieme la “Giornata di Noam Chomsky”, una figura reale che ha dato tanto alla cultura?

Captain Fantastic
Captain Fantastic. PhotoCredit: Web

C’è però un’ombra in questo stile di vita apparentemente idilliaco (per quanto spericolato): l’assenza di Leslie, moglie di Ben e madre di tutti i suoi figli, ricoverata in ospedale per un disturbo bipolare.

La batosta non si fa attendere: la donna si suicida, scatenando i primi segni di “rivoluzione” nel microcosmo dei Cash. I figli vogliono rendere omaggio alla madre mentre Ben è timoroso della reazione del padre di lei, Jack (Frank Langella). Infine decidono di tornare nella “civiltà” ma a quale prezzo?

Captain Fantastic
Captain Fantastic. PhotoCredit: Web

Il rapporto che hanno i Cash con la società moderna è alquanto complesso da inquadrare. Possiamo davvero biasimare Ben se ha voluto crescere i figli lontani dai vizi e le manie moderne a scapito però di una vera connessione con gli altri esseri umani e in fondo di una vera consapevolezza di che cos’è il Mondo?

Captain Fantastic
Captain Fantastic. PhotoCredit: Web

L’attore e regista Matt Ross sembra il primo a non offrire una risposta concreta. Se da una parte non risparmia alcuni membri del “mondo civilizzato” (la sorella di Ben con il marito tontolone e i suoi figli rozzi e viziati), il centro delle contraddizioni più evidenti è proprio il capofamiglia Ben.

Matt Ross
Matt Ross. PhotoCredit: Web

Un padre amorevole che insegna ai figli come analizzare il significato di un libro ma a cui regala coltelli da caccia per Natale. Viene da chiedersi se la moglie sia davvero impazzita senza motivo…

Ciò che conta infatti non è sapere che cosa ha spinto Ben e Leslie ad allontanarsi da tutto e tutti ma piuttosto che cosa ha comportato questo nel loro rapporto e in quello con i figli (legati al padre ma non per questo poco desiderosi di concedersi a qualche vizio consumistico).

Tutti bambini intelligenti e capaci ma comunque ignari delle vere difficoltà della vita.

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A rendere questo affresco ancor più efficace sono la regia di Ross (priva di virtuosismi ma sempre concentrata sui personaggi), una splendida colonna sonora, l’ennesima magnifica performance di Mortensen e un finale molto forte che sancisce un nuovo futuro per i Cash.

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Captain Fantastic. PhotoCredit: Web

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