Carlo Virzì, l’amore per il cinema è una questione di famiglia

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Di Redazione Metropolitan

Cantante e chitarrista in un gruppo Indie rock livornese, poi compositore di colonne sonore per i film del fratello Paolo, infine regista: parliamo di Carlo Virzì, che oggi compie 49 anni.

L’amore per la musica e gli Snaporaz

Carlo Virzì è prima di tutto un amante della musica e un musicista. Inizia la sua attività nel 1995, come cantante e chitarrista degli Snaporaz, un gruppo Indie Rock formatosi a Livorno, la città natale di Carlo. Un primo rimando al mondo del cinema c’è già nella scelta del nome della band: Snaporaz, infatti, è l’omonimo personaggio nel film “La città delle donne” di Federico Fellini.

Gli Snaporaz sulla famosa Terrazza Mascagni, Livorno- Photo Credit: dal web
Gli Snaporaz sulla famosa Terrazza Mascagni, Livorno- Photo Credit: dal web

In attività dal 1995 al 2003, nel 1997 gli Snaporaz vengono ingaggiati per partecipare alla colonna sonora del film “Ovosodo”, il cui regista è Paolo Virzì, fratello maggiore di Carlo.

Si avvicina al cinema come compositore

L’esordio cinematografico di Carlo non avviene dietro la cinepresa, ma in sala musica: Paolo Virzì lo chiama spesso a comporre le colonne sonore per i suoi film. Tra il 1999 e il 2003 compone, per i film diretti dal fratello, le colonne sonore per “Baci e Abbracci”, “My name is Tanino” e “Caterina va in città”. Nel 2006 Carlo esordisce alla regia e sceneggiatura con “L’estate del mio primo bacio”, di cui resta sempre il compositore.

“I più grandi di tutti” è la sua seconda regia

Nel 2012 ritorna alla regia con “I più grandi di tutti”, un rimando al suo passato da musicista. Il film, infatti, racconta le vicende dei componenti di una rock band, i Pluto, nata vicino Livorno, a Rosignano Solvay. Dopo 15 anni, uno dei membri riceve una telefonata da un giornalista, e fan dei Pluto, che intende realizzare un’intervista alla band. Ora non resta che rintracciare tutti gli altri membri. Con questo film, Carlo Virzì si lascia alle spalle il non straordinario (per originalità e per incassi) “L’estate del mio primo bacio”, realizzando un film sul tempo che scorre e ancorandolo alla sua passione per la musica.

Carlo Virzì sul set de "I più grandi di tutti"- Photo Credit: dal web
Carlo Virzì sul set de “I più grandi di tutti”- Photo Credit: dal web

Continua come compositore

Se due film sono troppo pochi per giudicare il talento di regia di Carlo, possiamo sicuramente riconoscergli le qualità da compositore di musica. Nel 2011 il Bif&st (Bari International Film Festival) gli assegna il Premio Ennio Morricone come miglior compositore delle musiche per il film “La prima cosa bella” di Paolo Virzì.

Carlo e Paolo Virzì- Photo credit: dal web
Carlo e Paolo Virzì- Photo credit: dal web

Nel 2016 è di nuovo Paolo a fargli vincere un altro importante riconoscimento: il suo “La pazza gioia” vince il Nastro d’argento alla migliore colonna sonora, firmata ovviamente da Carlo Virzì.

La collaborazione con il fratello lo ha reso famoso anche oltreoceano: nel 2017 è stato nella shortlist dei candidabili al Premio Oscar per la miglior colonna sonora per il film “Ella & John – The Leisure Seeker”, sempre del fratello Paolo con Helen Mirren e Donald Sutherland.

Vera Martinez