Metropolitan Magazine ha intervistato per voi Carlotta Bolognini, regista e donna di cinema a 360 gradi:è infatti cresciuta sui set cinematografici del papà produttore, Manolo Bolognini, e dello zio regista Mauro Bolognini. Recentemente ha pubblicato un libro proprio dedicato a suo padre: Manolo Bolognini: la mia vita nel cinema. Cinquant’anni di ricordi raccolti da Carlotta Bolognini.

Carlotta Bolognini - La mia vita nel cinema - Foto personale
Carlotta Bolognini – La mia vita nel cinema – Foto personale

MM : Una vita nel cinema. Quella di tuo padre, la tua … ed anche quella del tuo libro. Come mai hai voluto scriverlo?

C.B. : Il libro è nato un po’ per scherzo, o meglio per una sfida che mi lanciò mio padre un giorno a tavola. Mi stava raccontando che aveva abbandonato il progetto di un libro con alcuni studenti universitari. Riteneva che  nessuno sarebbe stato interessato alla sua vita nel Cinema. Il mio compagno Antonio, allora, disse: “fallo tu, chi meglio di te!”. Mio padre, come era solito fare con me scherzando, fece: ” dai, figurati se lo fai tu!” . Per me fu la sfida! Era un suo modo per spronarmi.

Carlotta Bolognini - Foto Personale
Carlotta Bolognini – Foto Personale

Gli risposi: “Preparati, da domani non ti darò tregua !”. Ogni giorno andavo a casa sua e lo facevo parlare, prendevo appunti velocemente, saltava da un episodio ad un un altro, che poi io rimettevo in ordine di tempo; gli rammentavo alcuni episodi di set dove ero presente anche io e…ricordavamo un periodo bellissimo. Per me è stata una grande occasione per godermi il mio papà ogni giorno. Il libro fu pronto proprio per il suo 90esimo compleanno. Su una copia gli scrissi ” Vedi papà…ce l ho fatta! Con amore”

MM : Il cinema è stato, nella storia, l’arte per eccellenza per raccontare la realtà, ma anche quella che ti permetteva di evaderne, cercando realtà diverse, forse migliori. Cosa è stato il cinema per tuo padre e cosa è per te?

C.B. : Il cinema per mio padre è stato… la Vita! Fino agli ultimi istanti, gli ultimi giorni, due anni fa, ha parlato di lavoro e del film che stava preparando. Aveva 92 anni e come riusciva lui a fare preventivi,ad organizzare, era ancora unico, perfetto, velocissimo. Quando parlava del suo lavoro, gli brillavano gli occhi e sorrideva sempre. Era una gioia per lui . Era sempre bello sentire i suoi racconti, i ricordi. Anche per me è stata passione dalla nascita, d’altra parte sia io che mio fratello, Andrea, siamo nati sui set.

I miei genitori hanno fatto il viaggio di nozze al Teatro 5 di Cinecittà, durante il film “Il Generale della Rovere” con De Sica . Ho avuto la fortuna di vivere il bel cinema, di conoscere persone straordinarie e di grande cultura. Ho vissuto in mezzo a scrittori, maestri d’orchestra, grandi costumisti come Tosi, poeti, registi, attori e attrici del calibro di Mastroianni, Cardinale, Lancaster, Douglas, Giannini…..e tecnici cinematografici geniali che ho la fortuna di frequentare ancora adesso. Il Cinema, ora, è molto differente.

Carlotta Bolognini - Foto personale
Carlotta Bolognini – Foto personale

MM : Nel 2018 ha ritirato il premio “Donne nell’arte“. Oggi, nell’ambiente del cinema, ci sono poche figure femminili a ricoprire i ruoli di regia o produzione, in italia. Lei cosa ne pensa?

C.B. : È vero, in questi ultimi anni ho ricevuto tanti riconoscimenti, tra i quali ” Donna che fa la differenza” in Campidoglio e “Donne nell’Arte“. Quando ero ragazza c’erano pochissime donne nelle troupe. C’ erano il trucco e parrucco , la segretaria di edizione e le costumiste con le sarte. Difficilmente le donne ricoprivano altri ruoli. Le registe ,oltre la Wertmuller e la Cavani, forse non ce ne erano. Le produttrici non esistevano. Mi ricordo ancora la prima operatrice che ho conosciuto su un set di mio padre, era fantastica, si montava le  macchine da presa sulle spalle e all’epoca erano enormi e pesanti! Lavora ancora in parecchi film in Francia. 

Oggi invece le donne sono molto piu numerose. Ci sono sceneggiatrici, art director, scenografe, produttrici e organizzatrici generali. Il Cinema è un lavoro parecchio faticoso e  le donne riescono perfettamente!

Carlotta Bolognini - La mia vita nel cinema - Foto personale
Carlotta Bolognini – La mia vita nel cinema – Foto personale

Ringraziamo dunque Carlotta Bolognini per la sua gentilezza, augurandoci che le donne di oggi seguano il suo esempio. E, a proposito di questo, per tutte le donne interessate alla settima arte, sappiate che è stato recentemente fondato un gruppo su Facebook dedicato proprio al gentil sesso: Mujeres del Cinema, dove chiedere consiglio, scambiarsi opinioni e -perché no?- aprire nuove collaborazioni.