Sono proseguite tutta la notte le operazioni di spegnimento dell’incendio che è divampato ieri pomeriggio alle pendici del monte Musinè, a Caselette. Le fiamme, alimentate dal forte vento che ha spinto l’odore di fumo fino a Torino, hanno superato la linea tagliafuoco. I Vigili del Fuoco sono stati impegnati tutta la notte per cercare di contenerle. Così da non fargli raggiungere le case, dell’abitato valsusino, situate alle pendici. Sul posto sono intervenute più squadre di volontari impegnate nelle operazioni di contrasto dei fronti dell’incendio. Numerose anche le unità antincendio boschivo intervenute sul posto. È stato posizionato anche un furgone dell’unità comando locale con personale a coordinamento delle attività.
Questa mattina è previsto l’intervento dell’elicottero Erickson della flotta anticendio nazionale, oltre ad un altro mezzo aereo e un canadair. Verranno attivate tutte le strutture mobili per spegnere il rogo. In passato sulla montagna erano già divampati roghi di grosse dimensioni, che avevano bruciato ettari di bosco.
Alessia Scrima