In occasione della data di compleanno del centauro australiano Casey Stoner ripercorriamo le tappe più importanti del pilota bicampione del mondo che ha segnato l’epoca recente della MotoGP. L’oceanico nasce il 16 ottobre 1985 a Southport, sobborgo commerciale della Costa d’Oro australiana, situata nello stato del Queensland.

Casey Stoner, gli inizi della carriera nello Short Track

Casey Stoner in sella alla desmosedici
Stoner nel 2008 in sella alla Ducati. L’australiano cederà il trono a Rossi – Photo credit: motogp.com

A quattro anni, l’allora piccolo Casey corre la sua prima gara di Dirt Track, nella categoria minori di 9 anni, ad Hatchers, nella Gold Coast. A sei anni vince il suo primo titolo australiano. Da questo momento in poi tutta la sua vita si dividerà unicamente tra allenamenti, viaggi e gare: dai 6 ai 14 anni viaggia accompagnato dal padre Colin, che lo segue in qualità di meccanico, dalla madre Bronwyn, sua insegnante, e dalla sorella; Casey Stoner gareggia in tutti gli stati australiani.

Non è ancora adolescente e ha già conquistato 41 titoli australiani di Dirt e Long Track, a cui si aggiungono oltre 70 titoli statali ottenuti in cinque categorie diverse, in competizioni di sette round ciascuna. Con un rapido riassunto si arriva a un impressionante totale di 35 gare corse ogni week end! In un’occasione è riuscito a vincere proprio 32 gare su 35. La gare in pista gli sono precluse in Australia perchè il limite legale sono i 16 anni di età, così quando Casey compie 14 anni la famiglia decide di trasferirsi in Europa. Mentore di Casey Stoner è il pluricampione Mick Doohan e grazie al suo aiuto debutta in pista.

Trasferitosi dunque in Europa, mentre gareggia in alcune gare del Campionato Spagnolo 125cc, Casey Stoner viene notato da Alberto Puig, che lo ingaggia nel team Telefonica Movistar 125cc per disputare il Campionato Spagnolo 125cc dell’anno seguente. Nel 2001 corre sia nella serie inglese sia in quella spagnola e, nonostante non abbia disputato diverse gare a causa di un infortunio, arriva secondo in entrambi i campionati.

L’esordio in 250 appena sedicenne

Il manager italiano Lucio Cecchinello prende Stoner sotto la sua ala protettrice nel 2002 offrendogli un posto nelle 250cc. Appena sedicenne, Stoner diventa il più giovane pilota a qualificarsi sulle prime due file di un GP 250cc. Nel 2003, forse non completamente convinto dell’esperienza, decide di scendere di categoria, nella squadra LCR, con una Aprilia factory sempre nel Team di Cecchinello.

Nel 2004, un 18enne Stoner passa alla KTM, sempre nella classe 125cc, dove contribuisce in maniera determinante allo sviluppo del progetto della casa austriaca, alla quale regala anche la prima vittoria mondiale, nel GP di Assen. Finirà il mondiale al quinto posto. Nel 2005 Casey Stoner torna nel team LCR per guidare l’Aprilia ufficiale 250cc. Lotta per il titolo con Dani Pedrosa e sale sul podio dieci volte, cinque delle quali sul gradino più alto (Portogallo, Shanghai, Qatar, Sepang e Istanbul); alla fine del campionato arriverà secondo.

compleanno Valentino Rossi
Valentino Rossi e Casey Stoner, Laguna Seca 2008 – Photo credit: motogp.com

Il debutto in classe regina

Casey Stoner approda alla classe regina nel 2006, ad appena vent’anni di età, sempre vestendo i colori del team LCR di Lucio Cecchinello. Si dimostra subito velocissimo. È solo alla sua seconda gara in MotoGp, in Qatar, quando realizza la pole position in Turchia; lotta per la vittoria fino all’ultima curva, e conclude al secondo posto, a 2 decimi dal vincitore Marco Melandri.

All’inizio del 2007, a 22 anni non ancora compiuti, sposa Adriana Tuchyna (di 18 anni). Adriana segue Casey in ogni Gran Premio, in giro per il mondo. I due si sono conosciuti proprio ad una gara quando lei, quindicenne, gli aveva chiesto un autografo tirandosi su la maglietta e facendosi firmare la pancia. La neo-famiglia Stoner si trasferisce successivamente nel principato di Monaco dove risiedono vicino alla casa dell’amico pilota Troy Bayliss e della moglie Kim.

La vittoria del primo motomondiale in sella alla Ducati

Nel 2007 Casey Stoner veste i colori rossi della Ducati, correndo al fianco del veterano Loris Capirossi. Nei test invernali è spesso tra i più veloci dimostrando di essersi adattato rapidamente alla Desmosedici GP7 e alle gomme Bridgestone. Durante il campionato ottiene risultati clamorosi, inanellando dieci vittorie e tre podi: viene consacrato campione del mondo sul circuito di Motegi il 23 settembre, con tre gare di anticipo. Nel 2008 partecipa al campionato MotoGP ancora in sella alla Desmosedici. In Qatar vince con un primo posto che gli aggiudica i primi 25 punti. La stagione lo vede darsi battaglia con Valentino Rossi per il titolo. Alla fine del campionato dovrà cedere lo scettro all’italiano e alla sua Yamaha R1.

Il secondo titolo iridato ed il clamoroso ritiro a sorpresa

Per il campionato del 2011, in seguito a diversi dissapori con la Ducati, Stoner decide di cambiare aria, montando in sella a una rinnovata e promettente Honda e lasciando il suo posto al suo rivale più agguerrito Valentino Rossi. Ed è proprio sulla nuova moto che ottiene un nuovo titolo mondiale: si laurea campione a casa sua, in Australia, nel mese di ottobre 2011, partendo dalla pole position e vincendo il gran premio a due gare dalla fine del campionato. Durante il campionato successivo, però, nel mese di maggio del 2012, dichiara a sorpresa di voler abbandonare la MotoGP e conclusa la stagione con un quarto posto finale si ritira ufficialmente a soli 27 anni.

Gabriele Viespoli

(Photo Credit: MotoGP)

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