La Corte di Appello conferma le squalifiche imposte agli atleti partecipanti all’ AIBVC Cup di Bellaria ma riduce da 3 a 1 mese la sospensione.
Riduce in ragione del “comportamento processuale trasparente e collaborativo” tenuto dai tesserati.
Gli atleti Leonardo Rocchi, Bianca Mazzotti, Matteo Mazzotti, Andrea Graziani e Luca Gherardi avevano presentato un reclamo congiunto chiedendo l’annullamento della sanzione sostenendo che il torneo organizzato dalla AIBVC avesse carattere amatoriale e dunque non fosse soggetto alle regole della Fipav.
La Corte di Appello risponde così
La Corte di Appello rigetta la richiesta, infatti l’articolo 19 del Regolamento Affiliazione e Tesseramento dice:
“di non partecipare a manifestazioni o gare di pallavolo in tutte le sue specialità, discipline e varianti non organizzate, non autorizzate o non approvate da FIPAV, dalla CEV o dalla FIVB“.
Secondo i giudici “il dato testuale della disposizione è inequivoco e (…) non lascia spazio a diverse interpretazioni. La chiarezza e la vincolatività della norma rende superfluo ogni ulteriore esame in ordine alla sua applicabilità alla fattispecie“.
“L’evento sportivo svoltosi in Bellaria – non aveva, in alcun modo, le caratteristiche tipiche di un torneo per il quale non era necessaria l’autorizzazione e/o l’approvazione di cui al citato art.19. Quanto sopra trova conferma anche nella diffida del 10/9/2020, a firma del Presidente Federale FIPAV, pubbliicata nell’immediatezza dei fatti“.
Seguici anche sulla nostra pagina Facebook e sulla nostra pagina Twitter!
Articolo a cura di Beatrice Mauri