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Caso Epstein: Jean-Luc Brunel, ex agente delle top model, si impicca in cella a Parigi

L’ex agente di modelle francese Jean-Luc Brunel, vicino al defunto miliardario americano Jeffrey Epstein e sospettato di avergli procurato giovanissime vittime, è stato trovato morto impiccato nella notte tra venerdì e sabato nella sua cella nel carcere de La Santé.

Lo ha appreso l’Afp da fonti informate.

La procura di Parigi ha confermato che l’uomo, incriminato per diversi stupri di minorenni, è stato trovato morto e ha indicato che è stata avviata un’indagine sulle cause della morte.

Jean-Luc Brunel era stato fermato il 18 dicembre 2020 all’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi mentre stava per partire per Dakar, in Senegal. L’anziano era un “model scout”. Ha guidato l’agenzia di modelle Karin Models e ha fondato MC2 Model Management, con uffici a New York, Miami e Tel Aviv, grazie al finanziamento dello stesso Epstein.

Brunel era sospettato di aver procurato giovanissime vittime al miliardario americano Jeffrey Epstein morto in prigione nell’agosto del 2019. In particolare era stato stato accusato negli Stati Uniti da almeno due donne di aver fatto da mediatore per Epstein, di aver portato in America  “giovani ragazze” di origini modeste illudendole che le stava aspettando un lavoro come mannequin.

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