Il mondo del motorsport è rimasto sconvolto dalla recente notizia riguardante il caso Iannone. Il TAS ha infatti deciso di qualificare il pilota di Vasto per ben 4 anni, condannando così il suo futuro nel mondo delle competizioni a due ruote. Aprilia ha creduto nella sua innocenza fino alla fine posticipando il più possibile l’individuazione di un eventuale pilota sostituto; il giudizio è arrivato molto tardi ed ora la casa di Noale si trova in una condizione scomoda per quanto riguarda il mercato piloti 2021.
L’innocenza secondo Aleix
Come ben sappiamo, attorno al caso Iannone, si sono andate a creare molte polemiche. Anche i Social ne sono stati influenzati e proprio in questi giorni miriadi di post impazzano sulle varie piattaforme online; a quanto pare sono tutti a favore del pilota italiano, rimasto vittima di una sentenza (anche secondo noi, ndr) decisamente esagerata. Aleix Espargarò, compagno di scuderia di Andrea, ha detto la sua riguardo la delicata situazione che si è andata a delineare:
“Sono sgomento, soprattutto al livello personale. Solo lui sa se ha commesso un errore o se è stato un problema legato al cibo, ma un divieto di quattro anni è ridicolo. Un anno o 18 mesi sarebbero stati più che sufficienti. A parer mio, quattro anni sono un abuso. Purtroppo però la decisione è questa, e nessuno può farci nulla”.
Il pilota spagnolo ha poi continuato parlando della difficile situazione in cui si ritrova ora l’Aprilia e su un possibile approdo di Dovizioso:
“Al momento è tutt’altro che facile per la dirigenza Aprilia, si trova in una situazione molto difficile. So quanto sia difficile adattarsi a una moto, soprattutto quando si tratta dell’Aprilia. L’opzione migliore sarebbe stata quella di continuare con Iannone perché conosceva già la moto”.
“L’opzione migliore era Dovi, ma non è più disponibile. Anche Cal sarebbe stato una buona possibilità, perché ha molta esperienza ed è un pilota veloce; purtroppo sembra che stia per firmare un contratto con la Yamaha. La situazione non è per niente facile. Non sono rimasti molti piloti forti con esperienza in MotoGP, penso che a questo punto sarebbe meglio puntare su un pilota giovane. Sarebbe bello avere un compagno di squadra giovane”.
Le opzioni più concrete
In quest’ultimo periodo sono molte le voci che si sono susseguite nel box Gresini, ma come ben sappiamo, non sempre i “rumors” si basano su teorie fondate. Le opzioni “Dovizioso” e “Lorenzo” non sono ancora state completamente scartate, ma per Massimo Rivola non importa chi ci sia in sella, bensì quanta voglia di correre abbia.
“E’ chiaro che il nome di Dovizioso sia il primo della lista, il curriculum di Andrea parla da solo; l’unica cosa che posso dire però, è che chiunque sia il pilota che arriverà da noi, dovrà essere un pilota che ha fame di vittoria. Non abbiamo un organico gigantesco, credo che siamo molto efficienti. Questo è un grandissimo merito della nostra struttura, vuol dire che sappiamo spendere bene, ma ognuno di noi deve fare la differenza e chi arriva deve aver il coltello tra i denti e dare il 110% come tutti noi stiamo facendo qui dentro”.
Che sia un riferimento alle ottime prestazioni di Bezzecchi e di Di Giannantonio della Moto2? Il veterano Aleix ha detto la sua sia riguardo i due italiani della categoria minore, sia su un eventuale approdo del maiorchino Lorenzo:
“Sono molto veloci, mi piace molto Bezzecchi e anche Di Giannantoni. Bezzecchi può ancora diventare campione del mondo e inoltre non ha una MotoGP per il prossimo anno. Anche loro sono italiani, il che fa bene all’Aprilia. Quello che però serve a noi è un po’ di esperienza e in termini di sviluppo della moto sarò un po’ da solo, il che non va affatto bene. Detto ciò non è vero che sono contro Lorenzo, solo non sono sicuro che sia in forma, fisicamente e mentalmente, per entrare a far parte di un progetto come il nostro. Non siamo la Yamaha, quindi non credo che Lorenzo sia l’opzione più giusta”.
Non resta che attendere
Poche scelte a disposizione quindi, ma che potrebbero portare una grande ventata d’aria fresca al team Gresini. Si punterà sui giovani o sull’esperienza? Detto ciò non ci resta che attendere la decisione da parte dei vertici di Noale. Tenete conto però che i ragazzi della Moto2 hanno in mente altri piani, chi più e chi meno concreti.
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Andrea Perfetti
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