Gianluca Astorina (Presidente del Catania Calcio), intervistato da TMW, ha evidenziato come la situazione che stanno vivendo i club di Lega Pro sia delicata. La probabile sospensione dei campionati oltre il 3 Aprile, sarà un vero dramma economico per tutto il movimento calcistico, in particolare per la Serie C. Il neo Presidente ha ribadito, inoltre, che i problemi della Lega Pro non possono essere confrontati con quelli del campionato di Serie A e B; le risorse disponibili sono ben diverse.
Nel campionato di Lega Pro i guadagni sono limitati sia per quanto riguarda le sponsorizzazioni che per i diritti tv; questi ultimi praticamente inesistenti. A questi si aggiunga poi la sospensione del campionato, che ha fatto venire meno gli incassi delle partite. A detta di Astorina, sarà dunque necessario che il Governo accolga, in tempi stretti, la richiesta di “defiscalizzazione” per le società calcio; se ciò non dovesse avvenire, il rischio concreto sarà quello di vedere molti dei lavoratori di questo settore rimanere senza impiego.
I problemi economici del Catania Calcio
Le problematiche economiche che affliggono il Catania sono note da tempo; si è lavorato in questi ultimi mesi nel tentativo di risolverle, per quanto possibile, con l’obiettivo di garantire al club un futuro. Il piano di rientro ha subito però una drastica interruzione a causa dell’emergenza Coronavirus, facendo venire meno entrate economiche fondamentali per la società. Oltre ai mancati incassi dalle gare, si è aggiunta anche la chiusura del centro sportivo Torre del Grifo; quest’ultimo aveva garantito nel corso dei mesi precedenti liquidità nelle casse del club. L’azzeramento di queste entrate ha dunque impedito al Catania di poter pagare le ultime mensilità ai propri collaboratori.
Astorina, anche in virtù dell’ottimo rapporto con il Presidente Ghirelli, si è detto consapevole dell’eventuale rischio di una penalizzazione, che verrebbe comunque accettata dalla società. Fino ad oggi, molti dei problemi economici presenti, sono stati risolti grazie ad investimenti importanti da parte del socio di maggioranza; quest’ultimo però, come comunicato da Astorina, vive a sua volta un momento di difficoltà. Tutto ciò implica una ovvia revisione dei programmi. Il Presidente catanese è convinto che si riuscirà, nonostante tutto, ad uscire da questo delicato momento, garantendo un futuro al Catania Calcio; per tal motivo chiede ottimismo ai propri tifosi.
Rate del mutuo sospese per Torre del Grifo
L’ICS (Istituto per il Credito Sportivo) ha sospeso il pagamento delle rate da Marzo a Settembre 2020; si tratta di una decisione necessaria, al fine di tutelare realtà imprenditoriali danneggiate dalla chiusura delle attività, a causa emergenza Coronavirus. L’Istituto ha anche confermato come la sospensione momentanea dei pagamenti non comporterà costi aggiuntivi per le società. A trarne beneficio sarà anche il Catania Calcio, relativamente al mutuo contratto per il Centro Sportivo Torre del Grifo.
Il Catania potrà dunque, in questo momento critico, utilizzare i suoi proventi per sanare la situazione debitoria nei confronti dei propri tesserati. Tale operazione non consentirebbe di evitare una quasi certa penalizzazione in classifica (-2 punti), visto il superamento dei termini ultimi per regolarizzare la propria posizione; scongiurerebbe però eventuali future azioni legali intraprese dai dipendenti del club, a tutela dei loro diritti.
Stipendi in sospeso, la posizione di Mister Lucarelli
Cristiano Lucarelli è intervenuto in settimana sull’attuale sospensione del campionato di Lega Pro, definendola una scelta obbligata, poiché la salute viene prima di tutto. Si è detto inoltre favorevole a riprendere e concludere questa stagione calcistica, con un eventuale prolungamento estivo; si eviterebbero cosi eventuali ricorsi da parte dei club nella prossima stagione. Il Mister ha poi evidenziato che in realtà sportive come quella del Catania, ci sono circa 200 famiglie che mangiano attraverso il calcio; di conseguenza, affinché tutto possa funzionare, è necessario però che gli stipendi vengano regolarmente versati.
La Lega Pro, secondo Lucarelli, è per certi aspetti molto vicina al dilettantismo; molti calciatori, infatti, ricevono uno stipendio di circa 1.500 euro al mese. E’ evidente dunque come l’assenza di questo, rappresenti un grosso problema per calciatori e famiglie. L’allenatore del Catania auspica quindi una rapida soluzione al ritardo nel versamento degli stipendi; come già evidenziato in precedenza, il bene dei suoi ragazzi e dei collaboratori deve venire prima di qualsiasi altra cosa.
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