Catherine Deneuve e l’amore per Marcello Mastroianni: “Non lasciò mai la moglie per me”

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Di Redazione Metropolitan

Catherine Deneuve e Marcello Mastroianni vissero una travolgente storia d’amore, nata – come era prevedibile – sul set. I due si incontrarono durante le riprese del film “La cagna”, nel 1971: da allora faticarono a rimanere distanti l’uno dall’altra, sebbene Mastroianni non lasciò mai ufficialmente la moglie Flora, col quale era sposato dal 1950.

Dalla relazione tra la Deneuve e Mastroianni nel 1972 nacque una figlia, Chiara. La notizia non poteva rimanere segreta, così fu lo stesso attore a comunicarla alla moglie

Giovanna Cau, agente e confidente di Mastroianni, in un’intervista rilasciata a “Interview” ha raccontato di quando Marcello disse a Flora che la sua Catherine Deneuve era incinta: la moglie era talmente furiosa che stava per tirargli un vaso. Poi però gli chiese: ”È maschio?”. I due aspettavano una bambina, così il vaso si salvò.

Una figlia, Chiara, che la Deneuve non definisce affatto un incidente, anzi: “Era voluta, soprattutto da Marcello”, spiega nel 2001, intervistata per il programma “Novecento”. Sempre in quell’occasione, ricordando Mastroianni, afferma: “Avevamo in comune il senso di libertà, l’amore della vita”. Per quanto il fatto che fosse sposato, lo definisce “un vigliacco”: “Lo dico perché lo diceva lui”. E poi aggiunge: “Lui e Flora hanno fatto come hanno voluto, come hanno potuto”. Di fronte alla domanda: “È stata più compagna o amante?”, la Deneuve risponde: “Spero entrambe le cose”.

I due si incontrarono per la prima volta nell’autunno 1970 durante una cena informale a casa del regista Roman Polanski. Catherine Deneuve era lì in veste di amica visto che cinque anni prima avevano girato insieme Repulsione, mentre Marcello Mastroianni si apprestava a lavorare con lui in Che?. Entrambi, all’epoca, venivano da due amori finiti male: l’attrice con il regista francese François Truffaut, l’attore con la collega Faye Dunaway

Il loro rapporto termina nel 1975. I due erano diversi, non andavano d’accordo:  “Per lui ero come una tedesca. Lui molto pigro, io molto attiva. Si stancava solo a vedermi camminare in una stanza”, ha ricordato l’attrice. Eppure continuarono a nutrire un forte affetto l’uno per l’altra, fino alla morte dell’attore. E anche oltre: la Deneuve ha sempre parlato di lui come del grande amore della sua vita. Un amore che non si è lasciato intaccare dal fatto che fosse diviso con una donna e forse anche con altre. Lo stesso Mastroianni, cercando di spiegare i suoi molteplici rapporti sentimentali, in un’intervista aveva provato a giustificarsi dicendo: ”È che io vorrei fare felici tutte, è quella la mia pretesa”.

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