Secondo quanto riportato da Dan Graziano di ESPN, i proprietari dei team di NFL hanno dato il loro consenso a quelle che sono le nuove proposte che dovrebbero essere inserite nel prossimo CBA (Collective Bargaining Agreement).

Tutto questo consenso da parte dei proprietari era nell’aria, considerando il fatto che qualora venisse approvato ci saranno degli incentivi, e quindi dei guadagni a tutti gli effetti, per loro.

Ovviamente, però, il consenso dei soli proprietari non serve a nulla.
Per poter essere approvati, infatti, i nuovi termini negoziati nel CBA dovranno essere accettati anche dai giocatori, rappresentati fondamentalmente dalla NFLPA.

Una delle modifiche che la lega vorrebbe introdurre ad ogni costo è quella relativa alla nuova regular season, la quale dovrebbe essere ampliata a 17 giornate.
Molti sono i pareri contrastanti a tal proposito, considerando che non tutti i giocatori sono a favore di questa modifica.

Altri, invece, vorrebbero trovare un accordo su quella che è la policy sull’utilizzo di marijuana. Ovvero, accetterebbero di allargare il numero di partite di regular season, o addirittura quello dei playoff, ma solo ed esclusivamente se l’NFL  deciderà di essere meno rigida con i giocatori che faranno uso della suddetta sostanza.

L’attuale CBA scadrà al termine della prossima stagione e se l’NFLPA non accetterà i nuovi termini si dovrà nuovamente tornare a discutere con la lega ed i proprietari per trovare un nuovo accordo.

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Foto in copertina: Tim Bradbury/Getty Images