C’erano una volta in Serie C

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Di Redazione Metropolitan

94° Reparto Distrettuale, Enzo Andreanelli, Mario Passamonte, Armando Casalini, Ampelea. Cosa hanno in comune questi nomi? Difficile pensarlo ma appartengono tutti a squadre che almeno una volta hanno giocato in Serie C.

C’erano un volta, come in una favola, queste realtà particolari che riuscivano brevemente ad affacciarsi al palcoscenico Serie C. Piccole storie che bisogna fare in modo di tenere vive. Vediamole.

Il 94° Reparto Distrettuale è una squadra militare che aveva sede a Trieste. Siamo in pieno periodo bellico. Vincendo il girone finale della Prima Divisione friulana nel 1941/42 i calciatori con le stellette conquistarono la Serie C. la disputarono per un solo anno, il 1942/43 conquistando un lusinghiero terzo posto nel Girone A. Il precipitare degli eventi della guerra impose la rinuncia all’attività già prina dell’inizio del torneo 43/44. Così finì la breve storia calcistica del 94° Distretto…

La Società Sportiva Enzo Andreanelli invece è di Ancona. Dopo aver giocato per tre stagioni, dal 1938/39, con alterni risultati nel campionato di Prima Divisione delle Marche nella stagione 1941/42 ottenne la promozione in C. Lo fece arrivando quarta alle spalle di tre squadre B di società che giocavano a livello superiore. Arrivò dodicesima e ultima nel girone H della terza serie 1942/43 sospese poi l’attività negli ultimi anni della guerra.

Si trova però traccia una seconda volta della Società Sportiva Enzo Andreanelli a partire dalla stagione 1949/50. Una quindicina di campionati tra Promozione e Prima Categoria e poi a inizio anni Settanta il definitivo scioglimento della società.

L’Unione Sportiva Tenente Mario Passamonte

invece è una società di Messina, nuovo nome dell’AC Peloro, dedicata ad un eroe di guerra caduto in Africa. La squadra vanta un’unica presenza in Serie C, nella stagione 1942/43. Rinata brevemente dopo la guerra a seguito di varie fusioni fu tra le società che diedero vita all’ AC Messina.

Il Gruppo Sportivo Armando Casalini nasce invece nel 1928 a Brescia, città di cui è stato per un periodo la seconda più importante società. Approdò in Serie C al termine della stagione 1937/38 vincendo il campionato di prima divisione lombarda. In terza serie il GS Casalini restò per tre stagioni. Quarto nel 38/39, quinto nel 39/40 e decimo nel 40/41 sempre nel girone B. Una grave crisi finanziaria, acuita dalla guerra, impedì alla squadra di iscriversi al campionato 41/42 e portò allo scioglimento della società in quello stesso 1942.

Concludiamo la nostra rassegna parlando dell’Ampelea

squadra della città istriana di Isola d’Istria. Fondata nel 1923 ha giocato ben sei campionati in C, dal 1937/38 al 1942/43. Terminata la guerra giocò ancora un torneo italiano, chiudendo seconda nel Girone Giuliano di Serie C, quando la cittadina faceva parte del Territorio di Trieste. Assegnata Isola d’Istria alla Jugoslavia la società assunse la denominazione di Mladinski Nogometni Klub. Fu tra le rarissime squadre a non essere chiusa e soppressa dal governo jugoslavo. Sopravvisse fino all’indipendenza della Slovenia e nel 1992/93 si qualificò addirittura per la Coppa Uefa, dove fu sconfitta al primo turno dai portoghesi del Benfica. Successivamente entrò in una profonda crisi fino a fondersi con altre realtà locali.