Il Manchester United ospita la Juventus nel teatro dei sogni, due ex in campo: il primo, Cristiano Ronaldo, è diventato grande con i Red Devils. Il secondo, Paul Pogba, ha fatto il percorso contrario. I bianconeri partono con un 4-3-3 con Ronaldo, Cuadrado e Dybala in avanti. Il Manchester United invece con Lukaku in attacco cerca fisicità, mentre Mata alle sue spalle cercherà i suoi inserimenti.
La partita dopo pochi minuti mette in evidenza alcune certezze: la Juventus è padrona del campo, cerca le verticalizzazioni e gioca palla a terra con velocità e perfezione. La squadra di Mourinho resta a guardare, riuscendo in poche occasioni ad avvicinarsi dalle parti di Szczesny. Al minuto 17 però è la Juventus a passare in vantaggio: da una palla messa in mezzo da Cristiano Ronaldo, è Dybala in mezzo all’aria a colpire il pallone e metterlo alle spalle di De Gea. Il goal mette in ginocchio il Manchester United che nei primi 45 minuti non riesce a tira una volta in porta.
Nella ripresa i Red Devils sembrano più aggressivi e pressando gli avversari riescono a recuperare più velocemente la palla, mostrando anche un bel gioco a sprazzi. La Juventus invece controlla il risultato e con Cristiano Ronaldo va anche vicino al raddoppio. Su passaggio di Cuadrado, il portoghese dal limite dell’aria sferra un potente destro che regala gli applausi anche a De Gea che con un volo riesce a negare la gioia al numero 7. Anche il Manchester va vicino al goal, Pogba con un sinistro a giro colpisce il palo con la palla che rimbalza sulla faccia del portiere della Juventus e, in modo del tutto fortuito, finisce a lato. L’unica azione degli inglesi degna di nota, in una partita dominata dalla squadra di Allegri che vola prima in classifica a quota 9 punti e zero goal subiti fino a questo momento.
A fine partita da segnalare cori di scherno dei tifosi bianconeri nei confronti di Mourinho che, rivolgendosi agli stessi, mostra il tre con le dita ad indicare il triplete vinto con l’Inter.