Dopo il vittorioso esordio contro il Tottenham a San Siro, l’Inter questa sera deve affondare il secondo passo importante in questo cammino di Champions League: battere gli olandesi del PSV Eindhoven. Lontani da casa, al Philips Stadion, i nerazzurri dovranno prestare grande attenzione ai giocatori di Van Bommel, tenendo a bada in particolar modo Hirving Lozano e l’uruguagio Pereiro.
FORMAZIONI
PSV (4-2-3-1): Zoet; Dumfries, Schwaab, Viergever, Angelino; Hendrix, Rosario; Lozano, Pereiro, Bergwijn; De Jong. All. Van Bommel
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, de Vrij, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi. All. Spalletti
PRECEDENTI
Il PSV ha perso entrambi i precedenti contro l’Inter in Champions League, non segnando alcun gol (i precedenti risalgono alla fase a gironi 2007/08), mentre i nerazzurri non hanno mai perso contro una squadra olandese in Champions League: negli otto precedenti sei vittorie e due pareggi.

CRONACA
E’ tutto pronto al Philips Stadion di Eindhoven per un’altra fantastica sera di Champions League: PSV-Inter. Gli olandesi campioni d’Eredivisie intendono riscattarsi dalla brutta sconfitta contro il Barcellona di Leo Messi per 4-0, mentre i nerazzurri vogliono più che mai continuare a cavalcare l’onda dell’entusiasmo nata proprio nel match contro gli Spurs e mai infranta fino a questo momento in Serie A.
Il calcio d’inizio viene battuto dall’Inter che si getta subito all’attacco con un tiro repentino di Nainggolan respinto però da Zoet in calcio d’angolo. La partita è fin da subito strutturata così: nerazzurri che manovrano il possesso palla, squadra di Van Bommel che aspetta il momento giusto per ripartire.
I ritmi rimangono abbastanza blandi per 20′, con entrambe le squadre che si prendono del tempo per studiarsi, finché il PSV crea delle minacce: apertura centrale per Rosario che fa partire una botta da fuori, deviata pericolosamente da Skriniar, che impegna Handanovic e tutta la retroguardia nerazzurra, ma D’Ambrosio alla fine spazza via.
Il match comunque non tarda a sbloccarsi, coi biancorossi che trovano la rete del vantaggio: Lozano danza sulla sinistra, poi si accentra e serve per Rosario che non ci pensa due volte, scagliando una bordata micidiale sotto l’incrocio dei pali, con Handanovic che rimane immobile ed impotente.

Quel che è certo è che l’Inter non si merita lo svantaggio ed i milanesi, coscienti di ciò, continuano a mantenere palla tra i piedi per trovare il varco giusto, così come accade al 37′, su corner guadagnato: Brozovic calcia dalla bandierina, palla che arriva precisa sulla testa di Mauro Icardi che prova a schiacciare, trovando un Zoet reattivo che respinge il possibile pareggio nerazzurro.
Quando il Psv riparte in contropiede però fa male e lo si vede anche al 41′ con Lozano che se ne va sulla sinistra e la squadra, in difficoltà, riceve l’aiuto di Handanovic che esce dalla propria porta per cercare di portargli via palla in scivolata, arrivando malamente in ritardo, toccando di mano e ricevendo un giallo rischiosissimo.

Prima della chiusura del primo tempo però la squadra di Spalletti, di cattiveria, riesce a trovare il pari, scaturito tutto da un tiro da fuori di Asamoah: il ghanese scaglia da fuori una fucilata che Zoet non riesce a trattenere, Icardi allora cerca di avventarsi sul pallone, calciando contro Schwaab, e la deviazione termina dalle parti del ninja che risolve al volo splendidamente.
Un primo tempo composto da diverse occasioni per i nerazzurri, più propositivi e autoritari dei padroni di casa, anche se si ritrovano a rincorrere i biancorossi dopo lo splendido goal da fuori di Rosario. Una bordata di Nainggolan permette ai suoi compagni di raggiungere l’ 1-1 che mette nuovamente in equilibrio il match nella seconda frazione.

La ripresa di gara non porta alcun cambio, con i ritmi di gioco elevati fin dai primi istanti dei nerazzurri che attaccano con un Politano scatenato e Icardi. Tuttavia è il Psv a spaventare nettamente i nerazzurri con Pereiro: Bergwijn sfonda sulla sinistra, mettendo palla al centro per il compagno uruguagio che evita Brozovic e poi calcia a giro di mancino, stampando la palla sul legno di porta.
Dopo 10′ di totale agonia per l’Inter, che soffre silenziosa gli attacchi ripetuti di Lozano e Pereiro, ecco la risposta determinata degli uomini di Spalletti: Vecino lancia lungo per Maurito, che anticipa di testa sia Schwaab che Zoet, depositando in rete il 2-1 vitale per l’Inter.

I biancorossi quindi cercano di costruire la manovra migliore per raggiungere il 2-2, ma è complicato ora come ora, con i nerazzurri in fiducia che si chiudono per ripartire al momento giusto. Anche se sappiamo che basta un attimo agli ospiti per tornare a creare pericoli in avanti.
Parte nuovamente dai piedi di Vecino un cross in mezzo all’area estremamente pericoloso per il PSV: con un movimento fuori linea Icardi mette fuori gioco la retroguardia olandese, si smarca e tutto solo cerca di direzionare il colpo di testa, ma non abbastanza perché Zoet riesce a opporsi d’istinto.

Arrivato il 75′ di gara, Van Bommel sceglie di operare una sostituzione alla ricerca di una scossa in campo, facendo subentrare Malen ad un buon Pereiro, a differenza di Spalletti che per il momento non vuole ancora stravolgere gli equilibri.
Detto fatto e si fa vedere subito il neo entrato su occasione incredibile! Malen affronta i due centrali dell’Inter e con una palla alzata, senza pensarci su, tenta una rovesciata da impazzire ben angolata che viene prodigiosamente respinta da Handanovic, che salva i suoi!
Il PSV ha sicuramente trovato l’arma con la quale poter far male alla difesa dell’Inter e cerca di sfruttarla in tutto e per tutto con dei lanci lunghi che portano diversi calci di punizione a favor proprio.

A questo punto del match anche Spalletti sceglie di adottare dei cambi per avere maggior giro palla e preservare energie ed evitare ulteriori minacce: fuori uno stremato Nainggolan e dentro Borja Valero, poi Politano si accomoda in panchina per regalare i 4′ di recupero a Candreva.
L’Inter riesce a monetizzare il 2-1 conquistato ed a tornare a casa a punteggio pieno, dimostrando una grande prova di carattere su un campo difficile come questo. Da sottolineare comunque la buonissima prestazione degli olandesi che per diversi minuti nel secondo tempo hanno cercato di riprendere il risultato, non trovando però la via del goal anche per una parata sensazionale di Handanovic.
YVONNE ALESSANDRO