Charles Leclerc finalmente conferma: “La Ferrari cambia pelle”
Charles Leclerc ha disputato due weekend praticamente inappuntabili in Bahrain e in Arabia Saudita, il pilota della Ferrari è stato efficace in Qualifica e costante in Gara senza commettere errori. Il k.o. tecnico subito a Sakhir e la clamorosa penalità che ne è conseguita hanno reso difficile anche la corsa in Arabia Saudita terminata in settima posizione. I sei punti ottenuti a Gedda al momento è il magro bottino del monegasco in classifica Piloti, un raccolto che non rispecchia assolutamente quanto espresso in pista dal classe 1997, strepitoso ad esempio nel portare la SF-23 in seconda posizione in Qualifica in Arabia Saudita.
“Non voglio soffermarmi sul passato perché dopo la vittoria di un anno fa la stagione è stata poi abbastanza difficile e anche per questo mi sembra un momento forse più lontano di quanto non lo sia effettivamente quel weekend di Melbourne – ha dichiarato Charles Leclerc in conferenza stampa – siamo abbastanza lontani da pensare di poter vincere, ma questo non significa che non daremo il massimo. Io sono soddisfatto di come sto guidando in questo inizio di stagione, voglio continuare così e ottenere un buon risultato. Sono contento di tornare in macchina e cercherò di estrarne il massimo, non ho problemi a livello di motivazione, sono estremamente motivato”.
La Ferrari sta accelerando a livello di lavori in fabbrica per portare il prima possibile aggiornamenti importanti per permettere alla SF-23 di avvicinarsi alla Red Bull RB19. Charles Leclerc ha confermato che a breve la Ferrari potrebbe cambiare pelle: “Abbiamo numerose novità in allestimento in fabbrica che verranno portate in pista nei prossimi mesi e che dovrebbero aiutarci a colmare il divario prestazionale che al momento ci divide dai nostri obiettivi – ha aggiunto il monegasco – non c’è una data precisa per il debutto di queste novità perché a Maranello stanno lavorando talmente tanto che questa data di settimana in settimana viene costantemente anticipata. Il team sta veramente spingendo tantissimo”.
La Ferrari ha avviato la realizzazione di una SF-23 molto diversa da quella che sta affrontando la terza tappa del mondiale in Australia, nel tentativo di risalire la china dopo un avvio di stagione molto stentato in Bahrain e a Jeddah.
Le prime novità arriveranno in occasione del GP dell’Emilia Romagna in programma a Imola il 21 maggio, ma è possibile che il grosso del nuovo pacchetto di aggiornamento lo vedremo soltanto in occasione del GP di Spagna che è in calendario il 4 giugno e sarà la nona gara del campionato 2023.
Lo staff di Enrico Cardile ha spezzato in due fasi distinte la SF-23 evo che dovrà rilanciare le sorti del Cavallino per ricollocare la rossa a seconda forza del mondiale, con l’ambizione di tentare l’attacco alla squadra campione del mondo, scavalcando Mercedes (che nel frattempo arriverà con una W14 rivista) e Aston Martin.
La forte fibrillazione che agitava la Gestione Sportiva sembra essersi quitata: ora nel Reparto Corse c’è la volontà di uscire da questo momento molto difficile, dopo che sarebbero state individuate con chiarezza le cause che hanno determinato le deludenti prestazioni viste finora.
Il team diretto da Fred Vasseur è andato agli antipodi nella convinzione di non rimediare un’altra figuraccia come a Jeddah: lo studio dei dati ha evidenziato degli errori nella gestione della monoposto, per cui domani nelle prove libere aspettiamoci una rossa con un set-up di partenza diverso. Vedremo il fondo “parcheggiato” in Arabia Saudita e c’è la conferma dell’ala posteriore (più carica) dotata di mono-pilone.