Ricomincia il nostro consueto viaggio del lunedì nell’universo della letteratura femminile di LetteralMente Donna. Nello scorso numero siamo stati in Italia per parlavi della grande scrittrice Anna Banti. Adesso riprendiamo il nostro aereo, attraversiamo la Manica e ritorniamo in Inghilterra. Oggi in fatti vi vogliamo parlare di una grande scrittrice inglese che, pur se andata via a soli 39 anni, ha lasciato un contributo importante per la letteratura mondiale. Stiamo parlando di Charlotte Brontë.

Charlotte Brontë e le sue sorelle


Quella di Charlotte Brontë è anche la storia di tre sorelle che sotto pseudonimo pubblicarono, pur senza successo, una loro prima raccolta di poesie. Successivamente, come le sorelle, Charlotte continuerà a scrivere romanzi firmandosi con il suo pseudonimo di Currer Bell per la pubblicazione dei primi due. Dovrà anche assistere, fino alla dipartita per malattia, le due sorelle Emily e Anne con cui condivide la passione letteraria e con cui aveva pubblicato le sue prime poesie. Anche Charlotte si spegnerà troppo presto, a soli 39 anni, a causa di una tubercolosi. Era anche incinta del primo figlio, avuto dal reverendo Nicholls che aveva precedentemente sposato dopo non poche tensioni con il padre anch’egli pastore.

Jane Eyre di Franco Zeffirelli

Le opere e Jane Eyre


Charlotte Brontë ci ha lasciato pochi romanzi come “Villette” e “Shirley”. La sua grande opera di successo e il suo capolavoro è senza dubbio “Jean Eyre”. Si tratta di un romanzo scritto in stile autobiografico dove l’omonima protagonista si racconta in prima persona e dove non mancano riferimenti alla vita della Brontë. La Lowood School non è altro infatti che la spaventosa Clergy Daughter’s School di Cowan Bridge frequentata dalla nostra scrittrice, le cui pessime condizioni influiranno per sempre sulla sua salute. Jane Eyre però è una donna che non si lascia piegare dagli eventi ma è forte, indipendente e passionale. Per questo è riuscita a conquistare generazioni di lettori e non solo. Questo romanzo infatti ha avuto molte omonime trasposizioni cinematografiche tra cui ricordiamo il film del grande maestro Franco Zeffirelli e l’ultimo“Jane Eyre” del 2011 con Michael Fassbender.