Chef Rubio:”Se fai il cuoco in tv non puoi parlare”

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Di Redazione Metropolitan

Chef Rubio, accusa discriminazioni nei suoi confronti. Infatti egli esprime il suo odio per la violenza e le ingiustizie, il suo interesse per la storia manifestando un trattamento discriminatorio dall’universo televisivo. Il suo commento su Twitter,”Pensare e dissentire sono cose che fanno perdere cittadinanza e diritti”. Tale commento è la risposta al contrasto avuto via social, con un dirigente della Polizia di Stato Walter Mazzetti. Non mancano nemmeno gli attacchi da parte dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini ed leader della Lega.

Chef Rubio vs Salvini

Nella manifestazione da parte dei sostenitori e attivisti di estrema destra, sotto Montecitorio, Chef Rubio afferma che non vi è stato l’eguale trattamento come nei confronti degli attivisti di sinistra. ”Perchè nessuno è stato pistato come l’uva”, questo è stato il commento che ha fatto scattare la ”molla” a Salvini, maggiore esponente della critica contro il neo-governo M5S-PD. L’oggetto della lamentela, è stata la presunta ”ideologia” di destra da parte delle forze dell’ordine. Queste, secondo Rubio agirebbero in maniera differente a seconda dal pensiero di chi manifesta.

I partiti partecipanti della manifestazione erano ”Fratelli d’Italia” e ”Lega”, legati ad un ideologia a metà fra l’estrema destra ed il centro destra, secondo alcune fonti non sarebbero nemmeno mancati, attivisti della destra extraparlamentare neofascista di Casa Pound e Forza Nuova. Lo stesso Salvini avrebbe dichiarato via social, che la manifestazione anti-governo non sarebbe stata sanzionata dalle forze dell’ordine, non per l’ideologia. Ma bensì per il rigore di ordine pubblico a cui si attenevano i manifestanti e attivisti, con la volontà di voler tornare al voto.

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