Cher: 5 successi della poliedrica artista californiana

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Di Redazione Metropolitan

Cantautrice, attrice, produttrice, conduttrice televisiva, con oltre cinquant’anni di carriera Cher è una vera e propria icona della cultura pop.

Dagli anni Sessanta ai Duemila è l’unica cantante che può vantare almeno una canzone in vetta alla Billboard Hot 100. Il suo singolo di maggior successo, “Believe”, è il più venduto da una cantante donna in Inghilterra e nell’intero anno 1999. All’età di 76 anni è considerata la terza miglior attrice di tutti i tempi secondo A&E Biography, dietro a Katharine e Audrey Hepburn. Nella sua carriera canora, tanti successi che spaziano dal pop alla dance e che mettono in evidenza il suo timbro vocale particolare ed inconfondibile.

“Bang bang (My baby shot me down)”  – The Sonny Side of Cher (1966)

Brano scritto da Sonny Bono nel 1966, negli Stati Uniti è considerato uno dei maggiori successi di Cher, con più di 3 milioni di copie vendute. Nello stesso anno, anche Nancy Sinatra ne incide una sua versione e nel 2003 Quentin Tarantino la inserisce nella colonna sonora di “Kill Bill: Volume 1”. In Italia, l’hanno reinterpretata Ornella Vanoni, Ivana Spagna e Dalida.

“If I could turn back time” – Heart of stone (1989)

Singolo pubblicato l’1 giugno 1989 e inserito nell’album “Heart of Stone”. Il videoclip della canzone è ambientato a bordo della nave militare USS Missouri. Qualche anno più tardi Cher ha dichiarato di aver voluto far passare un messaggio antimilitaristico nel clima politico della Guerra del Golfo. L’abito indossato nel video viene considerato estremamente succinto, tanto da escludere il girato dalla programmazione di MTV nella fascia oraria protetta.

“After all” (1989)

In questo brano la cantante duetta con Peter Cetera e il brano fa parte della colonna sonora del film “Chances Are” di Emile Ardolino; la canzone non ha lo stesso titolo della pellicola, poiché era già il titolo del noto brano di Johnny Mathis. Il testo parla di una coppia che, dopo varie peripezie, si ritrova, continuando a vivere il loro amore.

“Believe” – Believe (1998)

Questo è il primo brano ufficiale in cui viene fatto uso dell’Auto-Tune. È visto come il singolo che ha riportato Cher al successo mondiale, avendo raggiunto la vetta delle classifiche di 23 Paesi e vincendo un Grammy. Con questa canzone la cantante è entrata nel Guinness dei primati per essere l’artista donna più anziana a raggiungere il primo posto negli Stati Uniti. Due Dischi d’Oro, ventiquattro Dischi di Platino e due Dischi di Diamante per colei che può sentire qualcosa dentro dire: non credo che sarai abbastanza forte.

“Strong enough” – Believe (1999)

Abbastanza forte è però il secondo singolo tratto dall’album “Believe”, pubblicato nel febbraio 1999. Grande impatto commerciale per la canzone arrivata dopo il successo planetario omonimo all’album. Mentre nel primo singolo Cher parla dell’insicurezza di aprirsi a un nuovo amore dopo una storia importante, qui la cantante racconta di una donna forte che affronta una separazione.

Flavia Carrogu