Chi è Adelmo Togliani, il figlio di Achille: “Mi dispiace che papà non abbia fatto in tempo”

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Di Redazione Gossip

Adelmo Togliani è un affermato attoreregista e sceneggiatore televisivo e cinematografico, figlio d’arte con una brillante carriera nel mondo dello spettacolo. Suo padre è Achille Togliani, celebre cantante e attore, e a lui, durante una puntata del dicembre 2022 di Oggi è un altro giorno, ha dedicato un ricordo speciale nel salotto di Serena Bortone.

Nato il 2 ottobre 1975 a Roma, sotto il segno della Bilancia, Adelmo Togliani vive nella stessa città e ha frequentato la scuola di teatro fondata dal padre, l’Accademia “Achille Togliani”, costruendo un percorso importante come attore e regista. Ma non solo: oltre a essere anche sceneggiatore, infatti, si occupa di montaggio e doppiaggio.

Per quanto riguarda la vita privata, di Adelmo Togliani non si conosce molto. In una intervista a La gazzetta dello spettacolo, l’attore e regista ha parlato del rapporto con il padre, Achille Togliani: “Era una persona molto dura sul lavoro, divertente e goliardico nella vita di tutti i giorni. Una vera leggenda, su cui ho realizzato un documentario Rai intitolato ‘Parlami d’amore‘”.

Adelmo Togliani ha confessato, nel corso della stessa intervista, di aver sofferto perché il papà non ha potuto vederlo all’opera nel campo della recitazione, e anche al pensiero “di non avere il giusto spazio da dedicare” al figlio per via dei suoi impegni lavorativi.

Adelmo Togliani, carriera

Esordisce nel mondo del cinema nel 1995 con il primo film da protagonista, girato per la Rai col titolo “Dopo la tempesta”, cui seguiranno “Animali a sangue freddo” e “Memsaab”. Nello stesso anno esordisce nella sua prima regia teatrale: “Brothers”. Alla morte del padre subentra come direttore dell’Accademia.
Le produzioni televisive interpretate sono numerose, tra queste: “Baldini e Simoni”, “Un anno a primavera”, “Il priore di Barbiana” a fianco di Sergio Castellitto ed altre ancora.
Come autore ha al suo attivo la serie televisiva Sweet India e come regista ha lavorato per il talk show DigiTalk, mandato in onda da E-Tv e la trasmissione per Rai Sat Ragazzi Snooper. Come regista teatrale nel 1997, porta in scena Cabaret e di seguito Network; dirige poi, a partire dal 2003, l’attore Stefano Sarcinelli nel suo monologo dal titolo “La specialità di non essere nessuno”.
Nel 2008 con Bravi ragazzi vince la rassegna Schermo/scena 08 diretta da Ennio Coltorti adattando al cinema l’opera teatrale omonima di Angelo Longoni.
Ha interpretato il ruolo del padre nella miniserie Rai del 2010 “La mia casa è piena di specchi” con Sophia Loren. Nel luglio del 2010 interpreta un piccolo ruolo in Boris – Il film, pellicola tratta dall’omonima serie televisiva. Sempre nel 2010 gira la miniserie tv per Rai 1 dal titolo Il signore della truffa accanto a Gigi Proietti, nel ruolo del tenente dei Carabinieri Luciano Gottardi.
Nel 2012 prende parte alla fiction Un matrimonio, sei film per la tv per la regia di Pupi Avati. Nell’estate 2012 prende parte al film Il pesce pettine per la regia di Maria Pia Cerulo, girato nel Cilento.
Oltre alla professione televisiva e cinematografica le sue attività  spaziano nel mondo dei videoclip, documentari, backstage, corto e mediometraggi sempre in qualità  di regista.

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