Ilaria Macchia, la compagna di Giuliano Sangiorgi, non è una donna che ama stare sotto i riflettori. Compagna di Giuliano da diversi anni, non ha mai avuto la postura della diva da red carpet né quella dell’attrice in cerca di notorietà. Perché Ilaria Macchia è una donna che la sua carriera se l’è conquistata e che si è fatta un nome nel suo ambiente. Scrittrice e sceneggiatrice di fama, ha lavorato a diversi film tra cui “Non è un paese per giovani” e ha scritto libri di qualità come “Ho visto un uomo a pezzi”.
Ilaria Macchia è nata e cresciuta in un paese della provincia di Lecce – San Donato –dove ha sviluppato il proprio amore per la scrittura. Il passo verso la laurea in Cinema è stato quasi scontato, così come gli studi al Centro sperimentale di cinematografia.
Insomma, Ilaria Macchia è una donna che sa il fatto suo e che condivide con il compagno l’amore per le professioni artistiche. I due vivono insieme da anni e già qualche tempo fa avevano iniziato a parlare di allargare la famiglia. Lo aveva confessato Giuliano Sangiorgi stesso in un’intervista a Vanity Fair. Anche se, all’epoca, questa possibilità sembrava comunque molto lontana.
Infatti, la coppia, il 3 novembre del 2018, ha avuto una bambina di nome Stella. Sul profilo Instagram di Ilaria Macchia è possibile vedere numerosi scatti che immortalano papà Giuliano con la piccola.
Anche lui, come molti altri genitori, si è trovato a spiegare alla piccola questo strano e complesso momento che il mondo sta vivendo a causa della pandemia; il cambiamento della quotidianità, del relazionarsi alle persone – anche a quelle più vicine- dell’essere sempre “mascherati” e di tutte le altre forme di prevenzione che abbiamo dovuto adottare e che sono diventate “abitudini”, come igienizzarsi spesso le mani.
“Non voglio che a Stella, e agli altri bambini, rimanga una sensazione di diffidenza. Indossare la mascherina è giusto, aiutando gli altri aiutiamo noi stessi. Ma si sta creando un senso di diffidenza che io odio da “terrone” e da essere umano. Non voglio che a Stella rimangano questi segni. Voglio che lei abbia fiducia nell’essere umano quando va in giro o quando incontra qualcuno sul pianerottolo”