Mateo Retegui, figlio di Carlos, allenatore ed ex giocatore di hockey su prato, in possesso della cittadinanza italiana per discendenza grazie al nonno materno originario di Canicattì, nell’Agrigentino, mentre il nonno del padre era originario di Sestri Levante in provincia di Genova. Fin da ragazzo è stato soprannominato El Chapita, in onore del papà conosciuto in patria come El Chapa, appellativo che lui tuttavia ha dichiarato di non gradire particolarmente. Le radici del bomber oriundo quindi affondano in Sicilia e si diramano fino alla mamma campionessa del mondo juniores e al papà allenatore medaglia d’oro a Rio 2016.

Semisconosciuto ai più, proviene dal campionato argentino, squadra di provenienza Tigre. In un momento di particolare difficoltà dal punto di vista numerico, complici le condizioni non al top di alcuni attaccanti, il 17 marzo 2023 fu convocato dal CT della Nazionale Roberto Mancini, in vista delle partite di qualificazione a Euro 2024 contro Inghilterra e Malta. Diventa il 91° giocatore nella storia della Nazionale a fare gol al debutto, niente male. Il bomber ex Tigre impiegò meno di un’ora per lasciare il segno nella partita d’esordio contro l’Inghilterra, insaccando il gol della speranza azzurra. La seconda rete non si fece attendere: alla presenza numero 2, contro Malta, andò in rete con un colpo di testa devastante.

Retegui è un attaccante che interpreta il ruolo in modo moderno: rapido, fisico, forte nel colpo di testa, vede la porta, ma all’occorrenza sa arretrare per accorciare i reparti. Sembra fatto apposta per il gioco corale di Luciano Spalletti.

Ma qual è  la storia del giocatore? Dopo due stagioni in prestito al Talleres di Córdoba, Retegui passò nel 2022 al Tigre, dove nella prima stagione mise a segno 23 gol in 42 presenze totali. Dopo, il passaggio al Genoa. Esordio in Genoa-Monaco, amichevole vinta 1-0 dal Grifone, è stata la cornice all’esordio di Mateo Retegui con la maglia rossoblù di fronte ai suoi nuovi tifosi, subito in visibilio per “El Chapita”. Pur non andando a segno, Retegui offrì la prestazione che ci si aspettava da lui.

Alla prima ufficiale, meno di un minuto per timbrare il cartellino: subito gol contro il Modena in Coppa Italia e, nel corso del match, ha trovato la doppietta e un assist. Un debutto da sogno per lui e i tifosi rossoblù. Nel campionato in corso, a causa di alcuni acciacchi ha segnato sei reti con due assist, ma Alberto Gilardino lo tiene in grandissima considerazione, grazie al suo modo di giocare e alla sua capacità di far salire la squadra.