Chi è Umberto Maria Anzolin, il marito di Heather Parisi e lo scandalo del 2013

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Di Redazione Gossip

Chi è Umberto Maria Anzolin, padre dei gemelli Elizabeth e Dylan, marito di Heather dal 2013? Il suo nome è da sempre legato a una serie di polemiche, nate quando la procura iscrisse il suo nome sul registro degli indagati per il fallimento dell’azienda di famiglia, la Conceria Anzolin. Una storia che avrebbe spinto tutta la famiglia a trasferirsi ad Hong Kong e che la stessa Parisi ha sempre negato: “Non siamo fuggiti, come qualcuno insinua”. La decisione di spostarsi in Oriente è comunque legata alla nuova attività di Umberto Maria Anzolin, che ha spostato la sede proprio a Hong Kong. Il lavoro di import-export fa parte delle principali attività di Umberto Maria Anzolin.

Chi è Umberto Maria Anzolin, il marito di Heather Parisi e lo scandalo passato

Nel 2013, la decisione di Heather Parisi e Umberto Maria Anzolini di spostarsi a Hong Kong ha causato aspre polemiche. Il fallimento della conceria di famiglia in Italia, il presunto mancato pagamento di debiti per svariati milioni di euro, l’intervento della Magistratura: tutto questo ha contribuito a creare un alone di diffidenza nei confronti di questa famiglia.

Ci fu una inchiesta che ha realizzato Gente, nell’anno in cui la coppia decise di andare a vivere a Hong Kong con i figli, in cui si gettarono altre ombre. “Per noi era un sogno diventato realtà”. Queste le dichiarazioni che stridono con la ricostruzione del settimanale. La coppia sarebbe nata ufficialmente nel 2006, quattro anni dopo la Conceria di Anzolin va in liquidazione. Si legge sul settimanale:

Lei, la soubrette di Cicale cicale, Crilù e Disco Bambina; lui, a capo di quella che era una delle più apprezzate concerie della Valle del Chiampo, tra Verona e Vicenza. Ebbene, dallo scorso anno la Conceria Anzolin è in liquidazione, finita all’asta, (nonostante avesse ‘in portafoglio’ ordini per 11 milioni di euro) e i 52 operai sono in cassa integrazione, che terminerà ad agosto.

In quel settimanale, erano inclusi anche i lamenti degli operai che si sono trovati in difficoltà: “Tanti soldi dell’azienda erano destinati a lei”. Stando alle testimonianze raccolte in quel periodo da Gente, i soldi della ditta sarebbero stati spesi tutti per la famiglia: “In breve tempo Umberto non pagava più in modo regolare i nostri stipendi”. 

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