La Procura di Milano ha chiuso l’inchiesta nei confronti di Chiara Ferragni in cui l’imprenditrice e influencer è accusata in concorso con altri per truffa continuata e aggravata in relazione alle operazioni commerciali “Pandoro Balocco Pink Christmas, Limited Edition Chiara Ferragni” (Natale 2022) e “Uova di Pasqua Chiara Ferragni – sosteniamo i Bambini delle Fate” (Pasqua 2021 e 2022).
Ora, come spiega il Corriere della Sera, gli indagati hanno tempo per depositare memorie o farsi interrogare. I difensori, si legge sul quotidiano, hanno già raccolto atti e documenti con i quali sono convinti di poter dimostrare che Ferragni non ha commesso alcun reato.
“Riteniamo che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che i profili controversi siano già stati affrontati e risolti in sede di Agcom. Avvieremo al più presto un confronto con i pubblici ministeri e confidiamo in una conclusione positiva della vicenda. Chiara Ferragni ha fiducia nel lavoro della magistratura e che la sua innocenza venga acclarata quanto prima”. Così gli avvocati di Chiara Ferragni hanno commentato la chiusura delle indagini per truffa aggravata.