Chiara Francini super ospite di Sanremo 2023: commentiamo insieme i suoi look e vediamo un po’ di scoprire qualcosa in più sulla sua vita.
Chiara Francini a Sanremo 2023
La Francini fa un’entrata teatrale al Festival: dalla platea si presenta sul palco da vera e propria regina di cuori. Per poi rivelare il vero outfit, un lungo abito blu in velluto firmato Moschino, un “cencino”, come l’ha definito lei. “Attenzione alle mie ali!” si è divertita a scherzare alludendo alle voluminose maniche. Presenti anche dei meravigliosi fiori (di Sanremo) a incorniciare l’acconciatura. Bonus la stupenda parure di gioielli firmata Crivelli. Il look è di Andrea Mennella. “Questo abito dà la sensazione di un fiore che sboccia: le maniche sono giganti, il velluto è magico. Non poteva che essere il long dress d’apertura. Volevamo che Chiara scendesse per la prima volta dalle scale dell’Ariston con qualcosa di sorprendente, che rappresentasse il sogno”, spiega lo stylist.
Chiara è stata molto contenta di indossare il blu, che ritiene un “colore straordinario”. “Il Il toccare con mano l’evento più italiano, più carnale, più altamente rappresentativo di quella che è l’italianità è per me una grande gratificazione. Sarà una festa per la mia mamma”, dice l’attrice in un’intervista per Vogue Italia. “Cercherò innanzitutto di divertirmi e di portare tutta la Chiara che ho. Sono molto felice, molto riconoscente ad Amadeus di essere qui. Mi sento fortunata. L’argomento sarà un qualcosa che riguarda strettamente il mio percorso umano. È un monologo che ho scritto con grande verità e cercherò di portare tutte quelle che sono le mie sfaccettature. Ci saranno dei momenti ironici e delle altre tinte di questo arcobaleno” ha raccontato Chiara in conferenza stampa.
Tre abiti per la serata
Se il primo abito è pazzesco, il secondo non è da meno. Si tratta di un abito lungo rosso alla Jessica Rabbit. Impreziosito da una scollatura con ricami, è perfettamente strutturato sulla fisicità dell’attrice. Un vero e proprio gioiello invece il terzo abito. Un lungo abito nero tempestato di cuori d’oro. I cuori sono ricamati a mano, unisce “sacro e profano”, spiegano l’attrice e il suo stylist Andrea Mennella. Su un tessuto molto elegante è stato anche strutturato lo scollo, con spalle importanti per bilanciare la figura.
Chiara Francini a Sanremo 2023: nel suo monologo parla di maternità esprime perplessità e fragilità di un tema ancora molto dibattuto: i figli. Lei aveva, infatti, già affermato di aver provato e di provare ad avere un figlio. Parla delle gravidanze delle sue conoscenti come “Una festa continua, senza nessuna natività”. “Io che continuavo a fare le mie cose sempre meglio, con sempre più persone che mi guardavano e mi amavano. E mi sono accorta che se non mi sbrigavo io un figlio non è detto che l’avrei avuto.” “Ancora non so se riesco a farti nascere che già non ci capiamo. Io so e quasi spero che se sarai maschio sarai gay, e ti amerò senza una fine, ma preferirei non lo fossi, perché per te sarà difficile e vorrei che per te fosse facile. Odia ciò che si deve odiare: l’ingiusto e il male. Con l’amore si fanno certe cose, ma il grosso si fa con quell’odio li. Non devo essere debole. C’è questa voce, esiste e penso che abbia ragione lei: che io sia sbagliata.”
Ma chi è Chiara Francini?
Chiara nasce il 20 dicembre 1979 a Firenze, ma cresce a Campi Bisenzio. Torna nel capoluogo Fiorentino per studiare all’università, dove si laurea in Lettere col massimo dei voti. Durante gli studi comincia anche una carriera da attrice. Infatti, notata da Marco Giusti, comincia a farsi spazio anche in televisione. Sebbene nasca come attrice teatrale, la sua carriera televisiva e cinematografica è molto lunga. Sarebbe quasi banale ridurre i suoi lavori in un elenco di film, ma ha alle spalle ben 24 pellicole cinematografiche.
Il suo accento toscano e la sua prorompente ilarità sono sempre state la sua firma: anche sul palco dell’Ariston vuole portare gioia ed allegria. Chiara Francini è legata da più di quindici anni a Frederick Lundqvist, ex calciatore della nazionale svedese. La relazione tra i due è molto affiatata, sebbene si dividano fra Italia e Svezia. Ha dichiarato a Leggo la sua posizione in merito a chi continua a chiederle se mai avrà dei figli. “È la disarmonia della cultura che riflette la società: da una parte è giusto realizzarsi e fare carriera, dall’altra c’è l’eco che ci rimbomba dentro che ci fa sentire sbagliate se non diventiamo madri”.
Ma ora le piacerebbe diventare madre. “Adesso ci sto provando: prima non era aria, ora dipende dall’orologio biologico” ha raccontato al Messaggero. Non solo attrice, ma anche scrittrice: nel 2017 esordisce con il romanzo Non parlare con la bocca piena, edito da Rizzoli. Un best seller con otto edizioni e 45mila copie vendute. Inoltre, è anche giudice nel noto programma televisivo di Real Time “Drag Race Italia“, condotto da Tommaso Zorzi. È “un’operaia del mondo dello spettacolo. Sto sempre con i piedi per terra. E poi non bevo. E non fumo”, ha affermato in un’intervista al Messaggero.
Marianna Soru
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