
Chiara Lubich, nata Silvia, è stata una figura importantissima nello sviluppo del pensiero filosofico e religioso contemporaneo. Fondatrice del movimento dei Focolari, ha speso la sua vita cercando di trasmettere il messaggio di amore del Vangelo. La ricordiamo poi come figura di aggregazione femminile, trasmettendo non solo messaggi di amore e carità, ma anche di uguaglianza. Inoltre, nel 2020 ricorreva il centenario della sua nascita. In occasione della messa in onda del film Chiara Lubich – L’amore vince su tutto, ricordiamo la sua storia.
Silvia Lubich nasce a Trento il 22 gennaio 1920. Cresce in una famiglia religiosa, nonostante il padre fosse socialista e antifascista. Sin da piccola poi, a causa delle conseguenze economiche della Guerra, lavora facendo ripetizioni ai bambini. Infatti, dopo il diploma, comincia a insegnare, sebbene il suo sogno fosse quello di studiare all’Università Cattolica di Milano. Purtroppo, non riesce a vincere la borsa di studio per un solo punto.

Chiara Lubich in gioventù
Dotata di una spiccata sensibilità sociale, ed educata sin da piccola alla modestia e alla generosità, già a 15 anni Silvia decide di entrare nell’Azione Cattolica. Successivamente, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e con i provvedimenti delle leggi razziali, comincia a mettere in discussione sé stessa e alcuni principi in cui credeva. Quindi, dopo l’incontro con Casimiro Bonetti, frate cappuccino, decide di entrare nel Terzo Ordine Francescano. Qui inoltre, cambia il suo nome in Chiara, in onore della Santa.
Da lì Chiara comincia un nuovo percorso spirituale, dove sente suo il Vangelo. Ma sarà nel 1944 che nascerà il progetto più importante della sua vita: il primo movimento del Focolare. Infatti, nonostante la sua famiglia avesse sfollato da Trento, lei decise di restare in un appartamento in piazza Cappuccini insieme alle sue compagne. Lì, nato proprio dal “fuoco” dell’amore, nasce il primo Focolare. Il Movimento diventerà ufficiale solo nel 1962, prendendo anche diversi rami, come quello delle coppie sposate o degli uomini.

Il Movimento del Focolare
Nasce quindi il Movimento, guidato dalla forza dell’amore, della comprensione. La devozione agli altri e la messa in pratica del Vangelo sono solo alcuni dei principi cardine. Per esempio, da statuto, la guida del Movimento andrà sempre e solo a una donna. Infatti dal 2008, dopo la morte di Chiara Lubich, a capo troviamo Maria Voce. Dopo la sua istituzione, il Movimento ha visto una Chiara impegnata nei problemi del periodo post bellico. Si reca dunque a portare la sua missione di pace in tutto il mondo, per esempio nelle favelas del Brasile. Così, il Movimento raggiunge i cinque continenti.
Dopo una vita intensa, Chiara si spegne serenamente all’età di 88 anni, il 14 marzo 2008. Le sue visioni e intuizioni spirituali la accompagneranno per tutta la vita. Riceverà poi la beatificazione, il 27 gennaio 2015. Il Movimento dei Focolari è ancora oggi attivo in tutto il mondo, e i suoi scritti filosofici letti e analizzati da studenti e teologi. La sua ricerca spirituale e la sua visione del mondo l’hanno resa un’icona non solo religiosa, ma anche di aggregazione e supporto femminile, nel nome della speranza e della pace.
Marianna Soru
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