Il 7 giugno 1998 sarà una data rimasta impressa nella mente dei tifosi dei Chicago Bulls, ma anche in quella degli Utah Jazz. I secondi non la ricorderanno però con troppa felicità. Al Chicago Stadium infatti andava in scena Gara 3 delle NBA Finals, con le due squadre in parità sull’1-1.
I Chicago Bulls schiantano Utah
Questa partita sarà infatta un crocevia importante per il sesto titolo in otto anni di Micheal Jordan e dei Chicago Bulls. Dopo le prime due partite molto tirate però arriva Gara 3, dove MJ e compagni schianto letteralmente gli Utah Jazz.
Il punteggio è eloquente, e parla di un larghissimo 96-54 in favore dei Bulls. Con i 52 punti di scarto quella di Chicago è la vittoria più larga di sempre nella storia delle Finals NBA, ma anche i soli 54 punti segnati dai Jazz sono un record. Utah infatti realizza il minor numero di punti in una partita dall’introduzione del cronometro dei 24 secondi.
Ovviamente il game high della partita è di Michael Jordan, che chiude la partita con 24 punti: solidissima prova anche per Toni Kukoc, coi suoi 16 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. Per Utah l’unico in doppia cifra è il solito Karl Malone: per “The Mailman” 22 punti (8/11 dal campo, 6/6 ai liberi), 3 rimbalzi e 7 palle perse.
Seguici su: