Fenomeno chirurgia estetica: ma sappiamo davvero di cosa parliamo? Secondo l’immaginario collettivo la medicina estetica è legata al seno rifatto e a copertine con Botox in bella vista. Ma la chirurgia estetica è utilizzata anche per molto altro, e dietro ogni intervento c’è la professionalità di ogni branca della medicina.

Chirurgia estetica: partiamo dalla definizione

La chirurgia estetica è una branca della medicina chirurgica che non va confusa con la chirurgia plastica, che ha uno scopo prettamente funzionale e riparatore. Dal termine stesso “estetica”, questa specializzazione ha lo scopo di migliorare o modificare l’aspetto fisico di paziente che a livello clinico sono in buona salute.

La nascita di questa branca deriva sicuramente da una domanda di bellezza sempre più ricercata. L’ideale di bellezza e di cura del proprio corpo, soprattutto negli ultimi anni, scaturisce nelle persone il bisogno di migliorare il proprio aspetto fisico. Sulla base di canoni estetici condivisi dalla società, donne e uomini scelgono di ricorrere a interventi di chirurgia estetica per sentirsi a loro agio.

Il ruolo positivo della chirurgia estetica

Anche se spesso viene accusata per un rimodellamento troppo “plastico” su canoni implicitamente imposti a livello sociale, ha invece un ruolo molto positivo. Sono molte le persone che soffrono di disagi fisici e psicologici che limitano l’andamento della loro vita. Un seno eccessivamente piccolo, un naso storto o le orecchie a sventola: in alcune persone questi “difetti” limitano le loro relazioni sociali, facendoli sentire inadatti.

Non sentirsi all’altezza comporta problematiche spesso relazionare che diventano limitative anche per questioni più serie, come l’ambiente del lavoro. La chirurgia estetica può risultare una soluzione per migliorare l’autostima di chi soffre di questi disagi, e rimuovere le difficoltà sociali che comportavano.

Quali interventi posso fare?

In base al proprio disagio fisico, la chirurgia estetica risponde di numerosi interventi mirati a risolvere il difetto estetico. Affidarsi a professionisti, come Dott. Di Leo chirurgo plastico a Milano, è il passo necessario e determinante per correggere il proprio problema. A partire dalla correzione di disarmonie del volto e del profilo corporeo, è usata molto spesso anche per eliminare gli inestetismi dovuti all’invecchiamento.

E se si pensa che sia una branca della medicina dedicata prettamente alle donne, ci sbagliamo di grosso. Sono sempre di più gli uomini che ricorrono a interventi, soprattutto al tessuto adiposo con lipofilling (liposuzione e liposcultura) ma anche addominoplastica.

In crescita sono anche le giovani ragazze che scelgono di sottoporsi a interventi fin dai diciotto anni. Un seno molto piccolo sembra rappresentare per loro un problema da risolvere subito. Eppure, anche il disagio opposto è molto ricorrente: sono molte le donne che optano per l’intervento mirato della mastoplastica riduttiva per un seno troppo grande.

Numerosi sono anche gli interventi di lifting anche per glutei, cosce e viso. Ma i due interventi che da sempre spingono immediatamente alla chirurgia sono l’otoplastica e la rinoplastica: il primo per ridurre l’effetto delle “orecchie a sventola” e l’altro per le sporgenze del naso. Anche se la chirurgia estetica è ormai sempre più ricorrente, è sempre bene affidarsi a strutture e medici competenti che possano assicurare un intervento sicuro.