Chloe Zhao, regista di Nomadland e di Eternals, dirigerà un nuovo Dracula western sci-fi

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Di Redazione Metropolitan

La Universal Pictures sta sviluppando un nuovo film di genere western sci-fi con protagonista Dracula. A dirigere questo esperimento cinematografico di commistione di generi sarà Chloe Zhao, nominata ai Golden Globe per la regia e la sceneggiatura di Nomadland. Attualmente, la regista è alle prese con Eternals, film del Marvel Cinematic Universe previsto per uscire negli Stati Uniti a novembre 2021.

Il singolare obiettivo di Chloe Zhao fa luce sulle storie di persone trascurate e incomprese“, ha affermato il Presidente della Universal Pictures. “Siamo entusiasti di lavorare con lei mentre reinventa uno dei personaggi outsider più iconici mai creati.” E la regista ha ribattuto: “Sono sempre stata affascinata dai vampiri e dal concetto che incarnano. Sono molto entusiasta di lavorare con il team della Universal per reimmaginare un personaggio così amato.

Dracula, il classico mostro Universal

Ricordiamo che la Universal Pictures è stata la prima casa di produzione a proporre al cinema la figura del vampiro e di Dracula. Lo ha fatto prima con Nosferatu il vampiro del 1922 e successivamente con l’iconico Dracula diretto nel 1931 da Tod Browning ed interpretato dall’indimenticabile Bela Lugosi. Spesso i diversi adattamenti cinematografici della figura di Dracula hanno lasciato perplesso o deluso il pubblico di appassionati della figura del vampiro.

Recentemente abbiamo visto Claes Bang nei panni del Conte nel riadattamento Netflix creato da Mark Gatiss e Steven Moffat. Gli appassionati hanno fortemente criticato la serie in questione soprattutto per l’ultima puntata, ritenendola una reinterpretazione non coerente con la storia di Dracula. Qualche anno prima anche il Dracula Untold di Gary Shore interpretato da Luke Evans ed ispirato alla figura storica alla base del mito, Vlad Tepes di Valacchia, non era piaciuto al pubblico di fan di Stoker. A quanto pare, Chloe Zhao non solo rimetterà mano alla figura di Dracula ma ambienterà la storia in una cornice western sci-fi, eliminando dunque tutta la sfera dark fantasy che ha sempre accompagnato il Conte e in generale la figura del vampiro. Non c’è che aspettare per vedere se questo esperimento porterà nuova linfa vitale al mostro Universal.

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Articolo a cura di Eleonora Chionni