L’Assemblea dei soci dell’Inter che in data odierna ha approvato il bilancio del club nerazzurro ha fatto chiarezza sulle condizioni di Christian Eriksen. Il calciatore danese, colpito da arresto cardiaco in campo durante Danimarca-Finlandia di Euro 2020, potrebbe riprendere a giocare a pallone. Ma in quale Paese ancora non si sa. Chi potrebbe donare l’idoneità all’attività sportiva all’atleta ex Tottenham? I meneghini sono pronti a cederlo per permettergli di tornare in campo qualora non sarà possibile rivederlo in Italia.

Chiarezza dell’Inter su Christian Eriksen

Ecco quanto è emerso dall’Assemblea dei soci nerazzurra che ha approvato il bilancio:

Con riferimento ai diritti pluriennali alle prestazioni del calciatore Eriksen (il cui valore di bilancio al 30 giugno 2021 è pari a 18.3 milioni), si segnala che a seguito di grave infortunio avvenuto durante lo svolgimento degli Europei nel mese di giugno 2021, lo stesso è stato temporaneamente inibito dall’autorità medica italiana dall’attività sportiva per la stagione in corso. Nonostante le condizioni attuali del calciatore non siano tali da permettere il conseguimento dell’idoneità sportiva in Italia, la stessa potrebbe invece essere conseguita in altri paesi dove pertanto il giocatore potrebbe riprendere l’attività agonistica. Non essendo preclusa la possibilità dell’ottenimento dell’idoneità sportiva temporaneamente sospesa anche in Italia o per il Gruppo di procedere alla cessione del giocatore ad una squadra estera ove le attuali condizioni non escludono come detto la possibilità di ottenere l’idoneità non vi sono ad oggi evidenze quantificabili che il valore di bilancio dei diritti pluriennali connessi a tale calciatore non sia realizzabile“.

L’indennizzo dalla UEFA

“Si segnala tuttavia che, con riferimento a tale valutazione, sussistono incertezze dovute alla rilevanza dell’infortunio che potrebbero portare gli Amministratori a rivedere la valutazione del giocatore se dovessero emergere nuovi elementi o nuove evidenze ad oggi non disponibili, per cui non è escluso che in futuro si possano realizzare perdite o svalutazioni in percentuale rilevante rispetto al valore attualmente iscritto in bilancio. Si segnala infine che per la stagione 2021/2022 è previsto un indennizzo dalla UEFA, essendo l’infortunio occorso giocando con la nazionale in un evento dalla stessa organizzato”.

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(Credits: Inter pagina Facebook)