Christopher Robinson, chi è il marito di Amanda Knox

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Amanda Knox ha sposato Christopher Robinson, classe 1982, che è uno scrittore e poeta. I due si sono conosciuti per caso: galeotta la recensione al libro di lui scritta dalla giovane per un giornale locale.

Eh già, la 32enne, a lungo sulle pagine di cronaca per il delitto di Perugia, fa la giornalista. La vita è andata avanti e non sono pochi coloro che disapprovano il comportamento della Knox: se da un lato ci sono quelli che la supportano per non essersi mai arresa, dall’altra ci sono coloro che continuano a chiedersi cosa davvero sia accaduto nella notte del primo novembre del 2007. L’omicidio della studentessa inglese in Italia per l’Erasmus Meredith Kercher è ancora avvolto nel mistero. L’unico sospettato, condannato in via definitiva, è stato Rudy Guede, cittadino ivoriano processato in primo grado proprio insieme alla Knox e a Raffaele Sollecito. I due, allora fidanzati, sono stati condannati nel 2009 dalla Corte d’Assise di Perugia come concorrenti nell’omicidio di Meredith, che era coinquilina di Amanda. Nel 2014 la Corte d’Assise d’Appello di Firenze ha ribadito la colpevolezza dei tre. L’anno seguente però la Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio le condanne di Amanda Knox e Raffaele Sollecito.

Raffaelle Sollecito, invece, è fidanzato da qualche tempo con una studentessa 22enne di origine romene. Si chiama Andreea Mihaela Gheorghe. Proprio lei in un’intervista ad “Oggi” ha confessato che i due si sono conosciuti all’università grazie alla sua somiglianza con Amanda Knox«Ero in Spagna per l’Erasmus e un giorno un professore mi disse che avevo uno sguardo da Amanda Knox.Non sapevo chi fosse questa Amanda Knox e sono subito andata a vedere su internet. E lì ho scoperto Raffaele. Con tutta la sua storia. Ho guardato dei video, l’ho ascoltato in alcune interviste e mi è subito piaciuto tantissimo. Era carino, aveva quest’aria pulita da ragazzino e nonostante tutto quello che aveva passato mi colpiva la calma con cui si esprimeva». E ancora: «Non volevo essere invadente gli ho scritto un messaggio, lui mi ha risposto e a forza di scriverci è nato il desiderio di sentirci. Ci siamo parlati al telefono ed è venuto il desiderio di vederci. Quando Raffaele mi ha invitato a Milano non ho avuto il minimo dubbio. Sapevo d’andare alla ventura in una grande città dove non ero mai stata, dove non avevo amici o conoscenti. Raffaele era il mio unico riferimento. Lo conoscevo da poco, ma ero sicura che fosse una persona sensibile, incapace di fare del male, incapace addirittura di concepirlo!», ha raccontato la nuova fidanzata di Raffaele Sollecito.