Cina, virus trasmesso dai topi: uomo muore di hantavirus

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Di Redazione Metropolitan

In Cina un uomo è stato contagiato ed è morto di hantavirus, un nuovo virus, un patogeno responsabile di una zoonosi chiamata ‘Sindrome Polmonare da Hantavirus’.

Infezione da hantavirus: cos’è e come si trasmette

L’hantavirus è un’infezione si trasmette entrando in contatto con urine, feci e altri fluidi corporei di roditori portatori del virus. Sembrerebbe che la trasmissione da uomo a uomo sia estremamente rara.

Purtroppo, in questi giorni di piena emergenza coronavirus, è giunta notizia che un uomo sarebbe morto a bordo di un autobus a causa dell’Hantavirus, appunto. Il passeggero deceduto è, infatti, risultato positivo per un virus completamente diverso dal Covid-19.

Il Global Times, media gestito dallo stato cinese, twitta: «Un uomo proveniente dalla provincia di Yunnan è morto lunedì mentre stava rientrando in bus nella provincia di Shandong».

Tra l’altro, la notizia è stata riportata da altri siti di informazione internazionale, come The NewYork Post che specifica come questo virus, secondo gli esperti, solo molto raramente può essere trasmesso alle persone: «La trasmissione uomo-uomo è rara», ha twittato la scienziata svedese Sumaiya Shaikh.

Cos’è la Sindrome Polmonare da hantavirus

La Sindrome Polmonare da hantavirus è un’infezione respiratoria scatenata da questo agente patogene. E’ una malattia grave, a volte fatale, come specificato dai CDC.

I sintomi, nella fase iniziale sono aspecifici e possono svilupparsi dopo un periodo di incubazione che va da uno a otto settimane. Si parla di febbre, affaticamento e mialgia. Anche i dolori muscolari rientrano tra i sintomi e si manifestano soprattutto su cosce, fianchi e schiena.

Successivamente, si sviluppano complicanze alla stregua di difficoltà respiratorie (dispnea), tosse e forte senso di oppressione toracica. I topi portatori di hantavirus possono trasmettere anche una febbre emorragica e la sindrome renale (HFRS).

Il termine hantavirus risale al periodo in cui i soldati americani ne rimasero contagiati durante la Guerra di Corea negli anni 1950-53.

Può essere scatenata da contatti con roditori, aver mangiato cibo toccato da loro o respirare in ambienti contaminati dalle loro feci.

Si ricorda che il Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie ha sottolineato che si tratta di un virus molto raro con un tasso di mortalità del 38%. Inoltre, gli esperti, pur riscontrandone la pericolosità, hanno rilevato la quasi nulla capacità di trasmissione uomo-uomo.

Seguiranno aggiornamenti sul virus hantavirus in Cina.

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