Esattamente un anno fa il Cittadella si presentava al Bentegodi di Verona, forte del 2-0 ottenuto all’andata, per provare a strappare il pass per la Serie A. In quella serata storta, però, ad avere la meglio sono stati i padroni di casa dell’Hellas, capaci di imporsi per 3-0, ribaltare il risultato aggregato e festeggiare la promozione nella massima serie. Una delusione difficile da digerire per una piazza che non ha mai assaporato la Serie A nella sua breve storia, essendo nata nel 1973. Dopo un anno, il Cittadella ha confermato la sua posizione in classifica, passando dal settimo al sesto posto, pur con tante giornate ancora da disputare. Ma cosa è cambiato da quel 2 giugno?
2 giugno 2019, la disfatta del Bentegodi del Cittadella
Paleari; Parodi, Frare, Adorni, Rizzo; Siega (Proia), Iori (Schenetti), Branca; Panico; Moncini (Cancellotti), Diaw. In panchina: Maniero, Camigliano, Drudi, Benedetti, Bussaglia, Maniero, Pasa, Finotto, Scappini. Con questa formazione, il 2 giugno 2019 il Cittadella ha sfidato l’Hellas Verona nel ritorno della finale playoff, perdendo per 3-0 e vedendo sfumare una promozione quasi raggiunta. Trecentocinquantasei giorni dopo, la formazione veneta è ovviamente ancora in B, ma lo fa con altre sicurezze. Ora che è arrivata l’ufficialità del ritorno in campo, andiamo a vedere come si sta preparando la squadra al rientro e cosa è cambiato rispetto a un anno fa.

Iniziato il countdown: a fine giugno si riparte
Innanzitutto, tutti i test e i tamponi effettuati una settimana fa sui calciatori e sullo staff hanno dato esito negativo, una bella notizia per tutto l’ambiente. Ieri la squadra si è ritrovata al Tombolato per effettuare una seduta di gruppo, ovviamente a porte chiuse. Al rientro in campo, che dovrebbe essere il 20 giugno, i ragazzi di Venturato affronteranno il Livorno in trasferta: il fatto di non giocare al Tombolato potrebbe essere un vantaggio. Infatti, oltre alla mancanza del tifo casalingo, c’è un dato molto interessante che vede il Cittadella in seconda posizione nella speciale classifica di punti conquistati lontano da casa. Con 24 punti conquistati in 13 gare, si piazza alle spalle del solo Benevento.
In totale quest’anno il Cittadella, con i suoi 43 punti, si è confermato in piena zona playoff. Raggiungere di nuovo la post season sarebbe senza dubbio una conferma per la società. Eppure sono ben 9 i calciatori di quella finale playoff dello scorso anno che hanno lasciato il club. Una mini rivoluzione, che non ha modificato l’andamento del team guidato da Venturato, arrivato ormai al quinto anno sulla panchina granata. I sei punti di distacco dalla promozione diretta non sono un ostacolo insormontabile, soprattutto in virtù delle 10 giornate ancora da disputare e dei diversi scontri diretti in programma.
Cittadella, il monito di Venturato
Il tecnico del Cittadella Roberto Venturato ha parlato a Il Mattino di Padova del rientro in campo e sulle possibili difficoltà che si incontreranno in queste settimane di preparazione:
“Dobbiamo toglierci dalla testa la parole ritiro perché questo non lo è. Non potremo contare sulle amichevoli e dovremo farci trovare pronti a conquistare i tre punti già alla prima gara dopo lo stop contro il Livorno fra una ventina di giorni. A me è sempre piaciuto coinvolgere tutti i giocatori della rosa e in questo momento della stagione, anche solo per motivi climatici, sarà importante continuare a farlo e varrà per tutte le squadre. Le cinque sostituzioni da un lato possono essere un bene, ma si rischia anche di alterare alcune situazioni perché viene cambiata una regola importante a campionato in corso”.
Seguici anche sulla nostra pagina Facebook e sulla nostra pagina Twitter!