Il Sassuolo di Roberto De Zerbi ospita la Fiorentina di Stefano Pioli nel lunch match della 15ª giornata di Serie A. 20 punti per i neroverdi, 18 per la Viola (senza vittorie da 7 giornate consecutive). Chiesa e Simeone partono fuori, il serbo Vlahovic (classe 2000) in campo dal 1′.
PRECEDENTI E STATISTICHE
I precedenti tra Sassuolo e Fiorentina in Serie A sono 10. I toscani hanno vinto in 3 occasioni, 5 pareggi e 2 vittorie dei neroverdi. Se si considerano, invece, solo le gare al Mapei Stadium, il bottino è di 1 sola vittoria per gli uomini di De Zerbi, 2 pareggi e 2 vittorie della Fiorentina, tra cui quella della stagione 2014/2015. In quell’occasione i viola vinsero 3-1 grazie ad un gol di Salah e alla doppietta di Babacar, ora in forza al Sassuolo.
Gli uomini di De Zerbi hanno ottenuto una sola vittoria nelle ultime otto partite di Serie A, ma questo dato non deve ingannare. Il Sassuolo gioca un ottimo calcio e meriterebbe di più di quello che ha raccolto fino ad ora, come dimostra l’ultima sfida in campionato contro l’Udinese finita 0-0. In quell’occasione è mancato solo il gol a regalare tre punti più che meritati. Inoltre, la classifica sorride ai neroverdi, attualmente all’ottavo posto. Sulle ali dell’entusiasmo, reduci anche dalla vittoria in Coppa Italia contro il Catania, proveranno a non lasciare nulla al caso e a ritornare alla vittoria già da domenica.
La squadra di Pioli sta vivendo un periodo di crisi che dura oramai da troppo tempo. La vittoria in campionato manca dal 30 settembre, da quel giorno hanno collezionato cinque pareggi e due sconfitte. I problemi principali dei viola sono in attacco, dove la carenza di gol è diventata quasi una costante. Solo 4 gol nelle ultime 7 giornate: è un dato che fa riflettere. La sfida di oggi, però, potrà essere l’occasione giusta per uscire dal tunnel e puntare dritti alla vittoria nonostante gli acciacchi del suo migliore talento, Federico Chiesa che si è fermato per un problema muscolare e parte dalla panchina. Per vincere sarà indispensabile ritornare a segnare come a inizio stagione.
FORMAZIONI
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Marlon, Ferrari, Rogerio; Duncan, Sensi, Bourabia; Berardi, Babacar, Di Francesco. All. De Zerbi
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Laurini, Milenkovic, Pezzella, Biraghi; Benassi, Veretout, Fernandes; Gerson, Vlahovic, Pjaca. All. Pioli
Ammoniti: Fernandes (F), Sensi (S), Benassi (F), Berardi (S), Veretout (F), Matri (S)
Espulsi: Djuricic (S) all’86’, Milenkovic (F) al 91
Marcatori: 62′ Duncan (S), 67′ Babacar (S), 70′ Simeone (F), 80′ Sensi (S), 89′ Benassi (F), 96′ Mirallas (F)
CRONACA
A seguito della disposizione in campo delle squadre e dei check degli assistenti, l’arbitro Daniele Chiffi fischia l’inizio del match a favore dei padroni di casa, che provano a lanciarsi in avanti nei primi istanti. Gara che inizia fin dai primi minuti con ottimi ritmi, con due squadre che tendono a giocare bene la palla e attaccare con molti uomini.
Nelle prima fasi della partita è il Sassuolo che ha le redini del gioco, con la Fiorentina che cerca il pressing senza però lasciare alle spalle della difesa. Bell’azione di Berardi al 14′ che palla al piede salta due uomini ed entra in area, ma il suo tiro verso la porta viene respinto da un’attento Milenkovic.
La Fiorentina reagisce al buon momento neroverde con Benassi che al 17′ servito dal giovanissimo Vlahovic in area conclude verso la porta di Consigli, solo esterno della rete per l’ex Torino. La partita si conferma molto vivace e veloce.
Si fa rivedere il Sassuolo dalle parti Lafont al 24′ con una pericolosa punizione procurata da Berardi che viene fermato con le cattive da Fernandes. Fallo ritenuto da ammonizione dall’arbitro. Si incarica della battuta Sensi che riesce a far passare la palla sopra la barriera viola, ma il portiere francese è attento e respinge in tuffo.
Altra ammonizione ai danni della Fiorentina: ne fa le spese Milenkovic che stende Duncan a centrocampo con un intervento in ritardo. Veretout meno brillante rispetto alle ultime uscite: prestazione finora in chiaroscuro per una delle pedine centrali nella Fiorentina di Pioli. Ispiratissimo invece Berardi nel Sassuolo che al 29′ porta palla e cerca il filtrante per Bourabia: pallone leggermente troppo lungo, sfuma l’offensiva neroverde. Prima mezz’ora di gioco completamente a favore delle squadra di De Zerbi per ritmi e possesso palla.
Si inizia a scaldare Chiesa nella Fiorentina, destinato inizialmente in panchina a causa di un fastidio all’inguine. Al 39′ problemi fisici per Veretout dopo uno scontro di gioco. Sembra farcela il regista della Fiorentina che rientra in campo dopo il permesso di Chiffi.
AL 42′ altra incursione di Berardi che converge dalla destra e cerca il mancino sul palo lontano: botta respinta dalla difesa ospite, primo tempo da protagonista per il talento di De Zerbi che si dimostra il giocatore più in palla nella squadra neroverde. Sono due i minuti di recupero, ed è proprio alla scadere del primo tempo che Di Francesco porta palla per vie centrali e suggerisce per Bourabia, destro da posizione defilata che termina sul fondo.
Va in archivio la prima metà di gara al Mapei Stadium, padroni di casa convincenti per ritmi e intraprendenza, tuttavia vere occasioni non sono andate a referto complice l’assetto ordinato della Fiorentina. Regge l’equilibrio a Reggio Emilia.
Ultimo cambio per il Sassuolo: Matri concede la standing ovation a Babacar. Partita che sembra chiusa, ma all’86 Djuricic viene esplulso: fallo del serbo su Laurini che gli riserva il cartellino giallo, tuttavia il centrocampista serbo esagera nelle proteste e riceve la seconda ammonizione che gli vale il rosso.
La Fiorentina, dato il vantaggio numerico, prende coraggio e riesce ad accorciare le distanza all’89 con Benassi: Tap-in vincente del centrocampista viola (6° gol personale) dopo la respinta di Consigli. Che finale al Mapei Stadium. Sono 7 i minuti di recupero.